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EUROCUP MEGANE
KEVIN GILARDONI
Dario Sala
Lo scorso anno ha vinto, anzi ha dominato,
il Challenge di Formula Renault 2.0 aggiu-
dicandosi nove gare su dodici. Un successo
importante che ha portato il suo nome nei
titoli delle varie testate di settore. Kevin
Gilardoni però, si è messo in luce anche per
la sua stagione nell'Eurocup Mégane Tro-
phy con l'Oregon Team. Una macchina e
una categoria completamente diverse da
tutto quello a cui era abituato fino a quel
momento. Eppure in un campionato mol-
to competitivo come quello organizzato da
Renault Sport Technologies ha saputo far
accendere i riflettori su di lui con due pole
position, quattro podi, e il terzo posto asso-
luto nella classifica finale.
Non male per un debuttante. E' stato
difficile adattarsi ad un macchina a
ruote coperte e a gare del tutto diver-
se?
“
Si, le difficoltà di ci sono state. La macchi-
na richiede uno stile di guida diverso da una
monoposto e bisogna guidarla gestendo al
meglio l'usura delle gomme. E poi, la tipo-
logia delle gare con il pit-stop, che richiede
un approccio diverso. All'inizio mi sono
dovuto abituare, poi le cose sono andate per
il verso giusto ed è stato tutto un crescen-
do”.
Alla fine sono arrivati dei risultati
importanti che non tutti i debuttanti
sono riusciti ad ottenere in una cate-
goria così particolare. Sorpreso?
“
Per quanto riguarda la Mègane, i risultati
non erano l'obiettivo principale. La cosa
importante era crescere e costruire una
base solida per il 2013. Alla fine però, sono
molto soddisfatto di quanto ottenuto in un
campionato il cui livello è realmente alto.
In tutto questo, l'Oregon ha giocato un ruo-
lo importante. Una squadra che mi ha aiu-
tato molto e con la quale ora vogliamo rac-
cogliere altri frutti”.
Non solo ruote coperte. Il tuo 2012ha
visto anche il successo nella Formu-