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FORMULA 1
TEST A JEREZ
Gutierrez da record
Il maggior numero di giri li ha effettuati a Jerez il pilota Sauber, Gutierrez, ben 252 tornate, poi Di Resta con 240 giri e Massa con 227.
Alcuni team hanno coperto fino a 700 chilometri al giorno, pari alla lunghezza di più di due Gran Premi. Le gomme intermedie o da bagnato non sono state
utilizzate per realizzare il tempo sul giro. Le condizioni meteorologiche sono state prevalentemente secche per tutti i quattro giorni di test.
Oltre a valutare le vetture e gli pneumatici, i team hanno anche fatto test sui pit-stop. Il colore arancio delle gomme hard è stato visto per la prima volta in pista.
Sostituisce l’argento dello scorso anno. Il layout tecnico di Jerez con le sue curve lente richiede alle gomme la massima trazione, in particolare su quelle posteriori.
L’elevata macro-rugosità della pista di Jerez è causata da mancanza di bitume nell’asfalto, la superficie è quindi relativamente porosa e crea abrasione.
Il responsabile della Pirelli ha dichiarato al termine dei test di Jerez: “Dai quat-
tro giorni trascorsi a Jerez, dove la maggior parte dei team ha provato le nuove
vetture, arriva un’impressione positiva sui nostri pneumatici 2013, che hanno
mescole e strutture completamente nuove. Abbiamo avuto conferma che gli
obiettivi che ci eravamo prefissi sono stati tutti raggiunti: gli pneumatici sono
più veloci rispetto allo scorso anno e il picco di prestazioni ha una finestra più
ampia. Le condizioni di quest’anno di Jerez non erano le ideali, perché la pista
era molto più abrasiva dello scorso anno, rendendo difficile trarre conclusioni
adeguate. Molti i dati raccolti sugli pneumatici hard e medium, pochi per le soft
e nessuno per le supersoft. Le prossime due sessioni di test di Barcellona rap-
presentano un’altra occasione molto importante per l’aumento della conoscen-
za sugli pneumatici 2013 da parte dei team”.
HEMBERY: “OBIETTIVO RAGGIUNTO”
