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FORMULA 1
DAVIDE VALSECCHI
Marco Cortesi
Nel paddock di Jerez de la Frontera, Davi-
de Valsecchi ha fatto il suo esordio nella
massima formula con i colori ufficiali
Lotus. Il lombardo, unico rappresentante e
sopravvissuto del motorsport italiano nel
circus, ha afferrato al volo l'offerta della
squadra inglese con un ruolo da terzo pilo-
ta che, si spera, verrà interpretato in qual-
cosa di molto più concreto che non una pre-
senza a gare e test...
Quanto sei stato vicino a correre?
Avevo pochissime chance e devo veramen-
te ringraziare la Lotus per avermi dato que-
sta possibilità perché è ottima ed era dav-
vero l'unica che avevo. Al momento si fa
fatica trovare un lavoro in ogni ambito e
anche nel nostro ambiente non è facile, che
pure è il più bello al quale potessi mai ambi-
re. Mi hanno preso come riserva, ovvia-
mente puntavo a fare il titolare, ma questa
è un'opportunità vera e concreta. Non cor-
ro, ma è anche vero che lavoro per il quar-
to miglior team al mondo, un gran passo in
avanti, e mi ritengo privilegiato a poterlo
fare. in fondo non sono molto lontano dal
realizzare il mio sogno!”
Cosa farai concretamente per la
Lotus?
Il mio ruolo verrà definito con precisione
a breve, ma sembra che il teamci creda dav-
vero e mi vogliano far fare apprendistato,
seguirò i briefing, i test e le gare, girando
con una macchina loro di due anni fa con i
motori nuovi, cosa che è permessa, e poi al
simulatore. Insomma, l'intenzione è quella
di prepararmi per sostituire magari un
giorno uno dei due titolari o… vedremo”.
Qual è il tuo obiettivo?
Spero di migliorare come pilota. E' come
passare dalla serie B alla serie A, cerchia-
mo di imparare per essere pronti quando
c'è la chiamata giusta. A volte le occasioni
arrivano così velocemente che sarebbe un
peccato rischiare di bruciarle perché non
c'è la forma fisica o la preparazione non è
perfetta. Il 2014 potrebbe portare dei cam-
biamenti anche se, a dir la verità, se avessi
solo 12 giornate di test e fossi un team-
manager farei girare i titolari. Comunque,
sono assolutamente a disposizione ed entu-
siasta di collaborare con la squadra”.
Quali sono secondo te le chance del-
la Lotus per il campionato?
La Lotus la vedo messa molto bene. I tec-
nici sono contentissimi. Il regolamento è
cambiato pochissimo e i ragazzi si attendo-
no un inizio di campionato sulla falsariga
del finale 2012. Considerato che la macchi-
na andava forte, l'aspettativa è quella di
ripartire da lì anche perché, con lo stravol-
gimento in programma nel 2014, non c'è
nessuno che vuole rivoluzionare tutto per
un solo anno. E' difficilissimo pensare a
grandi balzi in avanti tanto che anche la
stessa Mercedes ha optato per un'evoluzio-
ne”.
E hai conosciuto Raikkonen? Com'è
lavorarci assieme?
E' un bravo ragazzo, ha un atteggiamento
particolare con la stampa, ma è uno giusto.
E’ alla buona e anche un po' senza regole,
ma con me è sempre stato gentile e dispo-
nibile. Mi piace un sacco”.
Qual è la situazione che si trova
Nei Paesi che si ritrovano con un pilota in Formula 1,
questi diventa un eroe, va su tutti i giornali e su tutte le televisioni.
In Italia non ti fila nessuno, neanche sui giornali sportivi, per via della
Ferrari. Il risultato? Ora in Italia non abbiamo un pilota di Formula 1
e tutti dicono che è un peccato. Troppo tardi!
DAVIDE VALSECCHI