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WTCC
GABRIELE TARQUINI
Dario Sala
Quandoquestomagazine sarà on line, lui avrà
già portato a termine la prima di tre giornate
ad Aragon dove la Honda-Jas Wtcc starà svi-
luppando la Civic per la stagione 2013. Il “lui”
in questione ovviamente è Gabriele Tarquini.
Lo raggiungiamo mentre sta facendo un giro
di pista a piedi per imparare come gira questo
circuito. E' appena arrivato da un viaggio un
Giappone dove c'è stata la presentazione uffi-
ciale dei programmi sportivi della casa nippo-
nica e dove il Wtcc ha avuto un ruolo molto
importante.
Come siete stati accolti in Giappone?
Sempre molto bene. Era la prima volta che
vedevounapresentazione di questo genere. E'
statomoltobello e ci hannodatodavveromol-
ta importanza tanto che il nostro programma
era affiancato a quello della Moto Gp. Tanto
risalto insomma”.
Adesso arrivano altri test in Spagna. E'
la seconda sessione quest'anno. Come
è cambiata la macchina rispetto all'an-
no scorso quando la provasti tu a set-
tembre?
Non è tanto diversa. Sicuramente èmigliora-
ta in tanti aspetti. A suo tempo avevo dato
indicazioni e indirizzato verso alcune scelte
tecniche per quanto riguarda sospensioni e
barre. Ora la Civic è decisamente più bilancia-
ta e in linea con quello che viene richiesto ad
una macchina competitiva”.
Dal punto di vista motoristico come
stanno le cose?
Anche il motore è più bilanciato e guidabile
rispetto al passato. Ovviamente ora non pos-
so dire nulla inmerito perché l'unità nuova la
avremo solamente aMonza e inquell’occasio-
ne vedremo che lavoro è stato fatto”.
Vista la tua grande esperienza è possi-
bile sin da ora stabilire a che punto di
trova la Civic. Quali sono i punti forti di
questa macchina e quelli in cui deve
ancora migliorare?
Il telaio è davvero ottimo. E' una macchina
corta, molto maneggevole che si adatta molto
bene alle curve strette. Lo ha dimostrato nel-
lepiste incui hagià corso.Nonsoquindi come
potrà essere a Monza. Il motore è elastico e
come ho già detto ne aspettiamo uno nuovo.
Ritengo che la gestione del turbo sarà miglio-
rata ancora di più”.
Pensi che attualmente sia già al livello
della Seat Leon che hai guidato sino a
poco tempo fa?
La prestazione globale dovrebbe essere
migliore visto che stiamo parlando di una
macchinamolto più nuova e tecnologicamen-
te avanzata. In questi test gireremo con due
macchine. Immagino chemetteremo assieme
unbuonnumerodi chilometri dai quali potre-
mo trarre buone indicazioni. Mi aspetto quin-
di di arrivare aMonza con un potenzialemag-
giore di quello della Seat”.
Tutti indicano la Honda come la vettu-
ra che dominerà il futuro prossimo del
Wtcc. Realisticamente cosa si aspetta
GabrieleTarquini e chi teme inpartico-
lare?
Onestamente non so bene cosa aspettarmi a
Monza. Devo ancora conoscere i nomi dei
miei avversari. Non so chi guiderà le Chevro-
let della RML, vetture talmente avanti tecno-
logicamente che possono restare al vertice
ancora per un anno. Se poi a guidarla sarà
Yvan Muller come si sente dire, è chiaro che
lui sarà l'avversario più pericoloso. Non
dimentico che anche la Bamboo dispone di
due ottimemacchine. Non so a che punto sarà
la Lada oppure le Ford, se ci saranno. Le Seat
resteranno competitive. Molto dipenderà da
chi le guiderà. Un pilota esperto potrebbe
togliersi ancora delle belle soddisfazioni.
Chiaro però, che immagino di arrivare aMon-
za con una macchina competitiva in grado di
occupare le posizioni di vertice”.
Qual è l'obiettivo della Honda nel Wtcc
2013?
Arrivare a vincere una gara il prima possibi-
le. Se poi non ci saranno squadroni sulmodel-
lo Chevrolet, dove se vamale un pilota c'è l'al-
tro, anche il mondiale potrebbe essere aperto.
Se per ogni squadra ci sarà una sola macchi-
na competitiva è chiaro che per noi la vita
potrebbe essere più facile. Il nostro è un pro-
gramma ufficiale quindi io e Tiago Monteiro,
pur essendo molto affiatati, siamo pagati per
rendere al meglio e per andare d'accordo. Se
uno di noi avrà chanches di mondiale, l'altro
lo aiuterà. E' stato così per la Chevy e ancor
primaper laSeat.Nonsosequestopotràacca-
dere in altre compagini”.
Qual è la tua opinione sulWtcc attuale?
Il campionato sta tornando a percorrere una
strada migliore che in passato. La Chevy ha
lasciato e ci può stare, ma è entrata la Honda
e questo ha aumentato l'interesse verso la
serie. Stando alle voci che si sentono, la Citro-
en dovrebbe entrare con Sebastian Loeb (si
dice anche che abbiano già girato ndr) e si
mormora dell'interesse reale di altri costrut-
tori francesi. Mi sembra ci sia molto fermen-
to. In più ci saranno la Lada, forse la Ford,
Chevrolet e Seat. Un parco partenti decisa-
mente buono. Marcello Lotti è stato molto
bravo a mantenere nel campionato i privati,
creando così una base importante. I nuovi
regolamenti aiuteranno i nuovi. Secondo me
è una situazione molto positiva nonostante il
periodo che stiamo vivendo”.
E Gabriele Tarquini quanto ancora
vuole andare avanti a far sognare
sognare i fans?
Io ho iniziato a pensare di dire stop già dieci
anni fa. Poi in realtà ho guidato meglio che in
gioventù e a dirla tutta sono andato miglio-
rando anche negli ultimi difficili anni. Ho gui-
dato meglio di quanto ho vinto il mondiale.
Hoancoramoltoentusiasmo,vogliadimiglio-
rare e di vincere soprattutto ora che mi han-
no chiamato ancora per iniziare un program-
ma ufficiale. La nostra categoria non richiede
sforzi fisici particolari. Conta molto l'armonia
dei movimenti e questo te la può dare sola-
mente la testa. E' da li che parte tutto. Quindi
finché mi divertirò, avrò entusiasmo e rende-
rò al meglio, io vorrò esserci”.
Ho ancora molto entusiasmo, voglia di migliorare e
di vincere soprattutto ora che mi hanno chiamato ancora per
iniziare un programma ufficiale. La nostra categoria non richiede
sforzi fisici particolari. Conta molto l'armonia dei movimenti e
questo te la può dare solamente la testa. È da li che parte tutto.
Quindi finché mi divertirò io vorrò esserci
GABRIELE TARQUINI