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SUONA FORTE
LA MARSIGLIESE
Allons enfants… Le note della Marsigliese risuonano nel centro di Karlstad e un
collega francese esterna la sua soddisfazione: “Primo Sébastien Ogier, secondo
Sébastien Loeb: per noi nati e cresciuti nell’Esagono è un momento storico…”,
dice. E dice bene: in un rally che per anni e anni aveva detto bene solo ai piloti del
profondo nord, due piloti transalpini hanno occupato i gradini alti del podio. Non
era mai successo e chissà quando mai succederà ancora. A chi invece ha le pro-
prie radici nel Bel Paese, il risultato svedese suggerisce una domanda imbarazzan-
te: cosa avrebbe riservato il destino ai due Seb se fossero stati italiani? Scontata
la risposta: nella migliore delle ipotesi avrebbero consumato le rispettive carriere
affrontando anno dopo anno le stesse prove speciali. Quelle dei desolatamente
sempre meno gustosi appuntamenti della serie tricolore. Non solo perché vent’an-
ni fa la Lancia s’è fatta da parte…
