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Bottas ha 23 anni, è finlandese e nel 2012, in accordo col suo management (Toto Wolff) e il
teamWilliams per il quale fungeva da terzo pilota, ha coraggiosamente deciso di non concen-
trarsi su altri campionati dove avrebbe potuto mantenere viva l’adrenalina delle gare. Bottas
(
campione GP3 nel 2011 con Lotus ART ed Eurocup F.Renault nel 2008 con Motopark, vin-
citore di due Masters F.3 a Zandvoort nel 2009 e 2010 con ART), è così stato costantemente
a contatto con gli ingegneri Williams partecipando a quindici prime sessioni di prove libere
dei Gran Premi, “strappando” la FW34 a Bruno Senna e Pastor Maldonado. Non è però sta-
to facile, come ha ammesso recentemente: “Nella seconda parte della stagione avevo perso il
ritmo gara ed è stato complicato nei pochi giri che avevo a disposizione poter dare il meglio”.
Una situazione simile la visse Heikki Kovalainen che prima di debuttare in F.1, provenendo
dalla GP2, fu parcheggiato nel ruolo di tester per la Renault. Nel 2006 però, la situazione era
molto diversa, il giovane finlandese ebbe modo di percorrere migliaia chilometri in quanto i
test erano praticamente sempre consentiti. Quando venne chiamato da Renault nel 2007 per
gareggiare in F.1, Kovalainen faticò comunque nelle prime gare di quel campionato a trovare
il ritmo e la sensazione della bagarre. Impaccio che sicuramente proverà anche Bottas il qua-
le, a differenza del connazionale, non ha potuto che percorrere, causa regolamenti, poche cen-
tinaia di km. Una curiosità: il piccolo paese dal quale proviene Bottas, Lahti, ha dato i natali
anche al calciatore più famoso della Finlandia, Jari Litmanen.
BOTTAS
EREDE DI HAKKINEN?
