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Gutierrez, 21 anni, fin dagli inizi della carriera si è trovato a contatto col team Sauber. Il
giovane messicano dal volto vispo, a soli 15 anni si è laureato vice campione della F.BMW
americana, mentre l’anno seguente si è trasferito in Germania e ha conquistato la F.BMW
Europe per il team Kaufmann. Questo gli ha consentito, a fine 2009, di mettere a frutto il
premio concesso dalla Casa di Monaco, quello di poter provare la BMW Sauber di F.1. Il
contatto si verificò a Jerez, da quella volta Gutierrez ha proseguito a svolgere, quando pos-
sibile, test per il team svizzero. Nel frattempo, ha gareggiato nella F.3 Euro Series 2009 con
poco successo, riscattandosi però nel 2010 quando ha vinto il campionato GP3. Un percor-
so svolto in sintonia con la francese ART e che è proseguito anche nel 2011 e 2012 in GP2.
Gutierrez da rookie non aveva particolarmente brillato nella serie cadetta alla F.1, ma que-
sta stagione ha colto il terzo posto totalizzando tre successi. Esteban però, come ha ammes-
so anche lui, non ha mai convinto totalmente nel corso del 2012, ci si aspettava molto di
più (non è infatti mai stato in lizza per il titolo) e ha sofferto non poco il compagno di squa-
dra, rookie, James Calado. Gutierrez, fin dagli inizi del suo approdo europeo, è finito nel
mirino della Telmex e il suo legame con Sauber si è fatto sempre più consistente anche per
motivi economici. Da terzo pilota a prima guida il passo è stato breve e scontato, ma si mor-
mora che Peter Sauber non sia mai stato troppo convinto dal 21enne messicano, cui spet-
terà il non facile compito di fargli cambiare idea con i risultati che conseguirà sul campo.
GUTIERREZ, SOGNO ESAUDITO
