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FORMULA 1
WILLIAMS FW35
Marco Cortesi
Ultima delle protagoniste del mondiale 2013 che
mancava all'appello, la Williams FW35-Renault ha
lasciato di stucco molti degli osservatori già alla pre-
sentazione. Si tratta di una vettura estrema, in parti-
colare nel posteriore, dove il cofano scende pratica-
mente verticale lasciando spazio poco più che al
crash-box. Nonostante lo scalpore suscitato, il diret-
tore tecnico Mike Coughlan ha spiegato che - come
per altre contendenti - con la FW35 si è realizzata
un'evoluzione. "La vettura non è molto cambiata
rispetto all'anno scorso, le differenze sono solo di
sospensioni e aerodinamica orientate ad abbassare il
centro di gravità. Abbiamo visto che avere più pulizia
in quella parte paga, scegliendo di ottimizzare le for-
me badando anche a contenere il peso più possibile.
Questo ha portato alla particolare forma del cofano".
Altro punto focale della progettazione, gli scarichi,
che hanno finalmente introdotto i principi dell'effet-
to Coanda. "L'anno scorso siamo stati prudenti, anche
troppo, perché eravamo preoccupati che la perdita di
potenza legata a questa scelta fosse più penalizzante
della downforce guadagnata. Anche gli altri hanno
dovuto studiare da vicino la situazione e noi l'abbia-
mo fatto appieno durante l'inverno, anche grazie al
supporto della Renault con delle mappature apposi-
te. Siamo soddisfatti del risultato". Alla presentazio-
ne si è vista anche una particolare soluzione, già boc-
ciata dalla FIA, che vede l'apertura dello scarico sepa-
rata in due da un elemento di congiunzione. Nono-
stante tutto però, a Grove sono convinti che non si
tratterà di un grande stop, così come della loro scel-
ta di aspettare dopo Jerez. "Alla fine, il primo test è
in buona misura un system-check e noi siamo abba-
stanza sicuri dei nostri sistemi. Poi, le condizioni sono
tutto sommato poco realistiche a Jerez, e abbiamo
deciso di utilizzare quel tempo per lo sviluppo della
nuova auto in Inghilterra. Invece, abbiamo analizza-
to il rendimento delle gomme confrontandole con le
vecchie su una vettura che già conoscevamo, oltre a
fare tutta una serie di prove mirate".
