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RENAULT 3.5
TEST AD ALCANIZ
Massimo Costa
Quando Renault Sport Technologies nel
corso del 2011 decise di effettuare un
sostanziale cambio di strategia aumentan-
do la potenza del motore affidandosi alla
Zytek, portando così la soglia a 530 cavalli
supportati da una monoposto dal maggior
carico aerodinamico e dal diabolico mar-
chingegno denominato DRS, in molti pen-
sammo che il passaggio dalla Eurocup
F.Renault 2.0 alla Renault 3.5 fosse dive-
nuto cosa improba per i piloti. Troppo alto
il salto dai 210 ai 530 cavalli che intercorre
tra le due tipologie di monoposto. Robin
Frijns, campione Renault 2.0, ha smentito
tutti e al debutto nella Renault 3.5 si è subi-
to inserito tra i protagonisti assoluti pren-
dendosi anche il lusso di vincere clamoro-
samente il campionato battendo piloti
esperti come Jules Bianchi e Sam Bird,
meritandosi poi il terzo sedile della Sauber
F.1. Frijns poteva rappresentare un’ecce-
zione, dovuta al suo grande talento. Ma
ecco che anche Stoffel Vandoorne, in que-
sta prima fase dei test pre campionato, si
sta rivelando all’altezza della situazione. Il
belga, campione europeo Renault 2.0,
appena inserito nel programma Junior del-
la McLaren, ha siglato il record del traccia-
to Motorland Aragon di Alcaniz lo scorso
novembre poi, nella prima sessione collet-
tiva del 2013, si è ripetuto al comando del-
la classifica, pur rimanendo a nove decimi
dal suo record per via dell’asfalto freddo e
delle particolari condizioni meteo della
scorsa settimana. Il test infatti, dopo una
delle due giornate previste, è stato cancel-
lato per la neve caduta nella notte tra vener-
dì e sabato, per il forte vento e le tempera-
ture sotto lo zero che hanno praticamente
ghiacciato l’impianto spagnolo. Vandoorne
come Frijns? Sarà l’aria che si respira all’in-
terno della Fortec, la squadra che li ha scel-
ti, ma il dato ormai di fatto è che se un pilo-
ta è sostenuto dalla classe e dal talento, non
ha problemi nel sopportare la potenzamag-
giore di 300 e passa cavalli. Ricordiamo che
Daniil Kvyat, che la Red Bull ha preferito
portare in GP3, nei test Renault 3.5 dello
scorso novembre si era subito inserito tra i
primissimi provenendo anch’egli dalla
Renault 2.0, dove ha vinto il campionato
ALPS ed è stato battuto da Vandoorne nel-
l’europeo. A conferma di ciò, anche le buo-
ne prestazioni di Norman Nato, vice cam-
pione ALPS e protagonista in Eurocup lo
scorso anno. A parte dunque i giovani roo-
kie, la unica giornata di test di Alcaniz ha
messo in luce il solito Antonio Felix Da
Costa della Arden Caterham e Daniil Move,
più che un veterano della serie, ora con
Comtec. Molto bene la Draco, quarta con
NicoMuller e sesta con Andre Negrao, divi-
si da Will Stevens, in costante crescita con
il teamP1. Tra gli altri rookie si sono distin-
ti bene Pietro Fantin, Matias Laine e Ser-
gey Sirotkin. Un po’ sotto tono Marco
Sorensen e Kevin Magnussen, due dei pilo-
ti candidati al titolo e rivelazioni dello scor-
so anno. Un solo italiano al volante, Daniel
Zampieri, chiamato dal team di famiglia
Zeta Corse per una giornata. Il romano si è
impegnatomolto, sul bagnato ha sfiorato la
top ten, ma con pista asciutta ha faticato
chiudendo ultimo a conferma che in WSR
non si può improvvisare nulla se non si ha
il feeling necessario con la vettura e, soprat-
tutto, se si arriva da esperienze conmacchi-
ne Gran Turismo.
Andre
Negrao