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GP3
TEST A ESTORIL
Massimo Costa
La nuova era della GP3 è iniziata sul tracciato di
Estoril e tutto ha funzionato al meglio. Miglior
debutto per l’inedito pacchetto Dallara-AER non
poteva esserci. Le oltre venti monoposto in pista
hanno marciato a dovere e non si sono evidenzia-
ti particolari noie tecniche. In pista, ha detto la
sua Carlos Sainz del teamMWArden. Lo spagno-
lo, al debutto in GP3 e proveniente dalla F.3, ha
segnato il miglior tempo assoluto fin dal primo
giorno, unico a scendere sotto l’1’27” realizzando
un notevole 1’26”816. Sainz è stato il più rapido
anche nel corso della seconda giornata, ma giran-
do otto decimi più lento. Notevole anche il debut-
to di Daniil Kvyat, compagno del madrileno nel
team MW Arden, due volte secondo, mentre
anche Lewis Williamson ha lasciato il segno con
la vettura del teamBamboo (che ha preso il posto
di Atech) nella terza e finale giornata di prove. Tre
gli italiani in pista cui va ad aggiungersi il sam-
marinese Emanuele Zonzini. David Fumanelli e
Giovanni Venturini, con le Dallara del team Tri-
dent, hanno occupato la top cinque. Molto bene
Venturini, secondo in classifica giovedì scorso e
battuto dal solo Sainz. Un risultato eccellente per
il vicentino che comunque non è ancora stato
confermato ufficialmente da Trident per il cam-
pionato 2013. Ma è solo questione di dettagli con-
trattuali. Fumanelli ha invece colto il quarto
posto mercoledì, Vicky Piria per la prima volta
con Manor ha navigato attorno al ventesimo
posto. Ma come si è comportata la nuova Dalla-
ra-AER? Lo abbiamo chiesto all’ingenger Lucio
Vergani, supervisore tecnico del team Trident e
ingegnere di pista di Venturini: “Ovviamente il
motore essendo più potente, ora si arriva a 400
cavalli rispetto ai 280 precedenti, ha modificato
il nostromodo di pensare. I freni hanno una note-
vole potenzialità pure essendo in acciaio. I piloti
devono esercitare grande pressione sul pedale e
si può farlo dopo il cartello dei 100 metri. Grazie
ad un bel carico aerodinamico, la monoposto si
ferma in poco spazio. Sui due giri secchi il poten-
ziale vettura- gomme è parso enorme, sulla
distanza non abbiamo potuto fare particolari pro-
ve perché mancano ancora per tutti componenti
della barra di torsione. Mi permetto di dire che in
questo momento la GP3 offre la miglior auto in
assoluto per quanto riguarda il rapporto qualità-
prezzo. Per quanto riguarda Trident, non abbia-
mo sofferto problemi importanti, solo una rottu-
ra alla cinghia dell’alternatore sulla macchina di
Fumanelli, ma si tratta di un componente del
motore indipendente dalla squadra. Il propulso-
re AER è super collaudato essendo ex Formula
Nissan, ovviamente rivisto e aggiornato. Ora ci
concentriamo sui prossimi test di Montmelò e
Silverstone e non lasceremo nulla al caso tanto
che presto andremo in Inghilterra al postel-rig
per trovare il miglior bilanciamento sulle mono-
posto”.