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WTCC
IL PUNTO 2013
Dario Sala
Fra un mese, giorno più giorno meno, il
WTCC comincerà la stagione 2013. AMon-
za, la serie promossadaMarcelloLotti rive-
lerà veramente quanto questa crisi econo-
mica che affligge l’Europa e non solo, avrà
colpito il mondiale Turismo. Sono in tanti
a credere che la serie possa soffrire cali
importanti di presenza, ma ad oggi, le cifre
raccontano di uno schieramento formato
da 24-25 vetture. Un numero molto, molto
positivo di questi tempi se si considera che
il campionato varcherà anche quest'anno i
quattro continenti con tutti i vantaggi e gli
svantaggi (economici) che la cosa compor-
ta. Un impegno notevole che però, normal-
mente, viene “ripagato” dalla presenza di
piloti locali che nellamaggior parte dei casi
aiutano a rimpinguare le casse dei team.
Cosa questa che avviene maggiormente
quando il WTCC sbarca in Asia, tanto che
quest'anno è stato previsto proprio un tro-
feo riservato ai piloti asiatici che saranno al
via. Con un lavoro partito quando la crisi
era agli albori, Marcello Lotti ha tenuto sal-
da la base dei team privati, lavorando nel
contempo con gli ufficiali che, come è noto,
cambiano le loro strategie in pochi secon-
di. Perso l'appoggio ufficiale della Chevro-
let, Lotti ha trovato la Honda e la Citroen,
che sembra realmente prossima al grande
passo. Il bello di tutto questo è che la Che-
vrolet continuerà a correre sotto le insegne
della RML (probabilmente con due vettu-
re) e agli occhi del grande pubblico sarà
come se non fossemai andata via. RayMal-
lock inoltre, manterrà in squadra uno fra
YvanMuller eRobertHuff, col francese che
sembra avere qualche chances in più. Dal
quartier generale del WTCC fanno sapere
che il CampionedelMondo sarà comunque
al via anche se al momento in cui ci appre-
stiamo ad andare online con il magazine, il
suo destino non è ancora stato messo nero
su bianco. Questione di dettagli.
Due Chevrolet Cruze le schiererà anche la
Bamboo Engineering che ha rafforzato la
sua struttura grazie all'arrivo di Steve Far-
rell, già uomo importante nei programmi
della BAR-Honda in F.1 e della Subaru nel
WRC. Se il confermato Alex Macdowall e il
nuovo arrivato James Nash sapranno gui-
darle al meglio, potranno levarsi delle bel-
le soddisfazioni. Il fronte BMW vedrà nel-
la Roal Motorsport il punto di forza. Con
Tom Coronel e Darryl O'Young la squadra
potrà contare su due piloti esperti e visto
che la vettura tedesca ora sarà più leggera
è lecito aspettarsi qualcosa di buono. La
stessa macchina l'avranno il Proteam
(
Mehdi Bennani), Wiechers e il Team
Engstler. Atteso al via anche lo schiera-
mento Seat. La Leon ormai è vecchia, ma il
motore 2012 ha mostrato di poterla rivita-
lizzare. Le Leon al via dovrebbero arrivare
a sei – otto unità divise fra il Team Mun-
nich, la Sunred, Tuenti e STR. Sullo schie-
ramento troverà posto anche la rientrante
Lada che porterà in pista due Granta affi-
date a James Thompson e Aleksei Duduka-
lo assieme al munifico sponsor Lukoil e
relativa gara in Russia. Le Ford sono inve-
ce un punto di domanda. A fine 2012 sem-
brava che la Arena avesse chiuso i battenti
in quanto i capitali dello sponsor AON era-
no stati tutti dirottati verso il programma
in F.1 di Max Chilton. Le ultime voci indi-
cano che qualche possibilità di rivederle al
via ci sono ancora. Non si sa in che veste e
con chi, ma sarebbe un peccato disperde-
re tutta l'esperienza accumulata. Vedremo.
Chiaro però che gli occhi di tutti saranno
puntati sulla Honda. L'unica squadra che
ha per davvero un programma ufficiale. La
macchina progettata dalla Jas Motorsport
si è mostrata molto avanzata e già ad un
ottimo livello di competitività. I due piloti
(
Gabriele Tarquini e Tiago Monteiro) sono
una certezza e sono in molti a scommette-
re che la prima vittoria arriveràmoltomol-
to presto. Una terza Honda sarà poi affida-
ta alla Zengo Motorsport che la farà guida-
re al fido Norbert Michelisz, pilota che ha
già vinto due gare nelWtcc e che potrà rive-
larsi un prezioso alleato degli ufficiali.
Numeri allamano ilWTCChaquindi lecar-
te in regola per proporre un altro campio-
nato spettacolare in cui la lotta per la coro-
na iridata dovrebbe finalmente aprirsi ad
altri contendenti. Perdere la casa che ha
dominato gli ultimi tre anni potrebbe quin-
di non essere stato così dannoso. Le confer-
me da qui ad un mese a Monza.
La Honda Civic