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FORMULA 1
TEST A MONTMELÒ
Marco Cortesi
La Ferrari è pronta. Dopo i primi riscontri positivi già dai test
di Jerez, la F138 si è ben comportata. Novità sono state mes-
se in pista dal punto di vista aerodinamico e degli scarichi,
anche se non si è visto appieno il pacchetto che sarà schierato
a Melbourne. "La macchina risponde come ci aspettavamo -
ha detto Fernando Alonso - e si può ragionevolmente pensare
che continuerà a farlo anche con le ultime modifiche che rice-
veremo per Melbourne. L'obiettivo era limare quei 7 decimi
che avevamo a fine anno e speriamo di esserci riusciti almeno
in parte". Come sempre non è possibile fare raffronti tra i tem-
pi, ma anche a livello di simulazioni di gara i riscontri sono sta-
ti quelli attesi. "La cosa positiva è che le simulazioni sull’aero-
dinamica in galleria del vento, unitamente a quelle CFD, han-
no dato i risultati che speravamo di vedere in pista - ha detto
Pat Fry - Non si può mai avere una correlazione al 100% ma
questo è un segnale incoraggiante per gli sviluppi che voglia-
mo portare nelle prime gare, a partire da Melbourne. Tutte le
squadre, compresa la nostra, avranno ancora molto da impa-
rare sugli pneumatici. Le prestazioni e il degrado delle gomme
saranno determinanti al fine di stabilire il livello di competiti-
vità. Pensoche ci sarannopersone sorprese…”. Ancoraunavol-
ta, si è visto un positivo Felipe Massa, presente anche quando
non doveva salire in vettura e vicino alla squadra. Dopo l'ec-
cellente finale di stagione 2012 tra Austin e Interlagos, l'emo-
tivo brasiliano ha una bella chance, forse una delle ultime, per
tornare a inserirsi tra i primi piloti al mondo.
LA REGOLA
DEL 7
Il numero indica i decimi che, secondo Alonso,
la Ferrari avrebbe dovuto recuperare sulla concorrenza in inverno.
L’inseguimento sembra essere riuscito, e sia il pilota spagnolo
sia il progettista Fry appaiono piuttosto ottimisti
sulla competitività assoluta della F138
