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FORMULA 1
TEST A MONTMELÒ
Marco Cortesi
Gli altri. Definizione eterogenea che racchiude una serie di squadre dalle diverse ambizioni e
risorse. Prime della classe sono state anche in occasione della quattro giorni e conclusivi Wil-
liams e Sauber. La FW35 ha ricevuto una serie di aggiornamenti, uno step evolutivo anche con-
seguente alla bocciatura dello scarico "sdoppiato" da parte della FIA. Nuove ali, scarichi ed un
cofano ridisegnato rispetto a quello che aveva impressionato la settimana precedente hanno
convinto i piloti, per quanto riguarda la facilità di guida e la capacità di prevenire il degrado
delle gomme. In Sauber si punta su una vettura sofisticata sin dal lancio: per quanto riguarda
l'usura degli pneumatici, gli svizzeri sono stati nell'ultima stagione tra i migliori. Entrambi i
team hanno un pilota esperto a fare da leader, ed in entrambi i casi i debuttanti scelti hanno
dimostrato di essere all'altezza, con anche qualche puntata nelle zone alte della classifica. Più
nebulosa la situazione nella fascia inferiore. Dopo aver completato il proprio schieramento pilo-
ti in ritardo, la Force India ha pagato la presenza di pochi sviluppi anche se la base di parten-
za era indubbiamente di buon livello, e un aiuto può arrivare dalla presenza dei motori Merce-
des. Pochissime le indicazioni, invece, emerse dalla Toro Rosso. Bocche cucite anche da parte
dei piloti che non vogliono fare commenti prima di Melbourne. I riscontri cronometrici non
sono stati velocissimi, ma occorre vedere quanto in effetti siano stati cercati. Insomma, quello
delle pretendenti al sesto e settimo posto è un vero e proprio rebus che dipenderà in buona par-
te dall'esito del lavoro di James Key sulla nuova SRT8 e - all'opposto - dalle capacita degli anglo-
indiani di portare avanti il loro pacchetto. Per quanto riguarda la base della piramide, Cater-
ham e Marussia sono sempre alla solita… guerra tra poveri. Con l'arrivo di Bianchi, in Marus-
sia si sono procurati un collaudatore dotato e in ambiente Ferrari. Ma con l'assenza di un pilo-
ta veramente esperto e degli sviluppi che per ovvie motivazioni non sono particolarmente “ric-
chi”, nessuna delle due scuderie nutre vere speranze.
Andiamo a vedere
come, dietro ai top
team, si dipana la
matassa dello
schieramento
partenza. Su tutti,
Sauber e Williams,
mentre Caterham e
Marussia sembrano
non voler uscire
dall’anonimato…
LA VITA DEGLI