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La mobilità ormai va per sottrazione anche in un salone sontuoso come quello di Gine-
vra dove le supercar e le ipersportive trovano la vetrina migliore per mettersi in mostra.
Girando dunque per gli stand della manifestazioni svizzera ci si imbatte in mezzi dalla
strana foggia, ma con marchi più che noti. Fatta l’abitudine alla simpatica Renault Twi-
zy, la sfida potrebbe arrivare da Toyota con l’i-Road, un triciclo a scocca basculante che
in curva si inclina come una moto. È lungo 2 metri e 35 spinto da due motori elettrici,
con un’autonomia di 50 km e ricaricabile in 3 ore. La casa giapponese ha pronto anche
un programma triennale di sperimentazione di car sharing con 70 esemplari nella città
di Grenoble che partirà alla fine del 2014 in collaborazione con EDF. Qualcosa di simile
lo fa anche la Smart con il proprio programma car2go – non ancora in Italia – e ha in
listino la sua ebike a 2.899 euro, esposta puntualmente accanto alla Fortwo ED. Parlan-
do ancora di Francia, fanno bella mostra di sé anche le stilose biciclette del Peugeot
Design Lab, progetto lanciato dalla casa di Poissy la quale ha un legame storico con le
due ruote, siano esse motorizzate o no. Se i clienti abbiano voglia di pedalare, di sicuro
ci sono costruttori che devono farlo e altri invece che, nel loro piccolo, possono permet-
tersi di giocare con concetti avanzati come Rinspeed, preparatore svizzero specializzato
in Porsche che ogni anno porta al salone di casa qualcosa di speciale. E anche quest’an-
no non delude con il microMAX, una sorta di minipulmino elettrico lungo 3,6 metri e
alto 2,2 che adatta il proprio percorso in base alle richieste degli utenti, uniti tra loro da
un app su smartphone. Si tratta di un’interessante applicazione del cloud computing al
trasporto urbano. Il microMAX dentro offre tutti i comfort dedicati ai giovani come il wi-
fi, la possibilità di sorseggiare un bibita e di ascoltare la musica inoltre è previsto persi-
no un servizio di piggyback per la bici progettata da Grace, noto specialista della bici a
due ruote presente su più di uno stand con i propri modelli. Ben altra potenza di fuoco
ha BMW che si prepara a presentare i primi frutti del progetto Megacity con la i3, auto
elettrica con scocca in fibra di carbonio e per il cui portabagagli ha pronta la i Pedelec –
acronimo di Pedal Electric Cycle – bici elettrica, con telaio pieghevole in alluminio per
un’intermodalità tutta fai da te ad emissioni zero. Se non vi sembra abbastanza eccen-
trica l’idea di una BMW elettrica, la i Pedelec sarà l’altro modo di guidare una due ruo-
te con lo stesso marchio.
L'industria dell'auto
esplora nuovi mondi.
Intrigante la proposta
di Toyota i-Road
SOLO 4 RUOTE