108
PRODUZIONE
LA FERRARI
Da ora, con 1,2milioni si può arrivare a 300 km/h
partendo da fermi in soli 15 secondi, tenendo tra
le mani un volante con al centro il Cavallino
Rampante. E sempre con 1,2 milioni si entra in
possesso della Ferrari più bella degli ultimi ven-
t’anni. Opera dell’architetto Flavio Manzoni,
questa due posti ibrida da più di 900 cavalli è
l’antenna tecnologica di Maranello che emette
solo 330g/co2 al chilometro. La catena cinema-
tica è composta da un V12 di 6262 cc da 800 Cv
a 9250 giri al minuto con un rapporto di com-
pressione di 13.5:1 e una potenza specifica di 128
CV/l. A questa unità termica è accoppiato un
motore elettrico da 120Kw, per una potenza tota-
le di 963 CV.
L’elevata coppia fornita dal motore elettrico ai
bassi regimi ha permesso di ottimizzare il rendi-
mento di quello termico agli alti. Il risultato è una
coppia totale di oltre 900 Nm.
I principali elementi del sistema ibrido sono due
motori elettrici - uno per erogare potenza alle
ruote e l’altro per i sistemi ausiliari - sviluppati
in collaborazione conMagneti Marelli - e un pac-
co batterie alloggiato nel pianale per un peso di
60
kg. Il motore elettrico è montato in coda al
cambio F1 doppia frizione.
Per aumentarne l’efficienza ci sono elementi
aerodinamici attivi anteriori (profili dei diffuso-
ri e portella sul fondo) e posteriori (profili dei dif-
fusori e spoiler retrattile). La prima ibrida della
Ferrari non offre la possibilità di percorrere nem-
meno un chilometro in modalità elettrica, quin-
di tutto il sistema è ottimizzato per le prestazio-
ni e per ridurre le emissioni. A vederla dal vivo
lascia davvero a bocca aperta per quanto è bella.
Peccato per gli ugelli lavafari con capocchie fis-
se: dicono che questa era la migliore soluzione
per spazio e per ridurre il peso. Ma visto prezzo
e sofisticazione di tutte le componente sono dav-
vero due brufoli che non ci volevano.
