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ERIRE
momento in cui eravamo più vulnerabili, ma
il terzopostoalla finepuòandarci bene.Dob-
biamo accettare che questa voltaLotus eFer-
rari siano stati più veloci di noi».
Sebastian, in effetti, è sembrato più stupito
che preoccupato. «Sì, mi ha sorpreso soprat-
tutto ritrovarmi Alonso davanti quando lui
ha cambiato le gomme un giro prima di me:
onestamente nonme l’aspettavo. E non ave-
vo preso in considerazione neanche Kimi,
che è saltato fuori all’improvviso. Il traffico
non mi ha aiutato, ma non voglio cercare
scuse».
Dieci e lode in fairplay, per il campione che
qualche volta in passato avevamostrato ner-
vi troppo tesi nelle giornate in cui non tutto
incasaRedBull giravaper il versogiusto. Del
resto era stato proprio Vettel, a Barcellona,
a lamentarsi del degrado imprevedibile – o
incontrollabile… - delle Pirelli: probabil-
mente qualche problemuccio lo aveva mes-
so in cantiere. A rincuorarlo è la prestazione
in qualifica della Red Bull, dove la distanza
con le concorrenti sembra rimasta più o
meno la stessa, oltre al fatto che a Sepang, su
un circuito “vero”, non cittadino, e con con-
dizioni ambientali e asfalto diverso, la musi-
ca potrebbe già cambiare di molto.
Quello che non cambiamai, purtroppo per il
teamanglo-asburgico, èMarkWebber.Disa-
stroso allo start– anche se Horner sostiene
che la colpa è della centralina McLaren, che
però usano tutti, Vettel compreso… - poi una
gara incolore. Sulla sua RB9 le gomme han-
no reso un filomeglio che sullamacchina del
compagno, ma il sesto posto finale per cro-
codileMark è l’ennesima delusione brucian-
te.
«
Sulla griglia ho avuto un sacco di problemi
–
si è giustificato il pilota di casa – i ragazzi
del muretti non riuscivano a leggere la tele-
metria e per metà gara il Kers (ancora il
Kers!, ndr) non ha funzionato. Con il primo
treno di gomme non siamo andati bene, e ci
si è messo anche un pit stop lento, per colpa
di uno spinotto che non funzionava, così mi
sono ritrovato dietro Button. Alla fine qual-
cosa siamo riusciti a fare,ma consideratoche
si correva a Melbourne mi è dispiaciuto non
ottenere di più». Non è solo, crediamo, in
casa Red Bull.
Solo nei primi giri di gara
Sebastian Vettel
è riuscito a precedere gli avversari