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GP MALESIA
LOTUS
SCONTENTI M
Il team principal Boullier era convinto di poter lottare per la vittoria anche a Sepang, invece si è
dovuto accontentare del sesto posto di Grosjean e del settimo di Raikkonen. Ma il team di Enstone
rimane al vertice della classifica costruttori occupando la seconda posizione assoluta
Massimo Costa
Eric Boullier, team principal Lotus, aveva
lasciato Melbourne affermando: “In Malesia
il maggior caldo ci aiuterà ancora di più con
le gomme e diremo la nostra anche a
Sepang”. Il risveglio è stato piuttosto brusco.
Se Kimi Raikkonen aveva impazzato nelle
prove libere, facendo effettivamente pensa-
re a una Lotus da battere anche nella secon-
da prova stagionale, la qualifica e la gara
hanno espresso un esito diverso. Raikkonen
nelle prove decisive ha confermato i valori di
Melbourne, né più né meno, venendo però
penalizzato di tre posizioni per avere ostaco-
lato Nico Rosberg. Di conseguenza si è tro-
vato decimo. In gara non è mai stato in gra-
do di puntare al podio anche se i pit-stop
sono stati tre e non quattro come quasi tut-
ti gli altri. Raikkonen ha perso tanto tempo
dietro alla Sauber di Nico Hulkenberg, che
lo ha anche innervosito quando il tedesco lo
ha spinto poco correttamente verso la parte
esterna della pista un paio di volte. Il setti-
mo posto finale non esalta. Boullier tenta
quindi una spiegazione: “La qualifica col
bagnato non ci ha aiutato, poi in gara nel pri-
mo stint non siamo stati veloci come pensa-
vamo rispetto alla Mercedes, che era il
nostro punto di riferimento. Nella seconda
parte della corsa, invece, le nostre vetture
spingevano forte, ma ormai era troppo tar-
di”. Rimane il fatto che tutte e due le E21
hanno preso punti e che Romain Grosjean è
finito davanti al capo squadra, chiudendo
sesto. Un buon risultato per il franco-svizze-
ro che in Australia era parso in difficoltà. Si
è poi saputo che Grosjean non ha potuto
godere delle ultime modifiche tecniche
apportate sulla E21, cosa che lo ha un poco
infastidito oltre che penalizzato. Niente di
grave comunque. Boullier conclude: “Siamo
nella top quattro, molto vicini a Red Bull,
Ferrari e Mercedes in quanto a prestazioni”.
Quaranta i punti in classifica, come la Ferra-
ri, che equivalgono al secondo posto assolu-
to nella classifica costruttori. Se a leggere
l’ordine di arrivo di Sepang, Boullier e
Gerald Lopez hanno ragione a sbuffare,
osservando la generale dei team la musica
cambia. La Lotus può vivere una stagione da
assoluta protagonista.