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GP BAHRAIN
MERCEDES
Massimo Costa
Prima o poi la… “Febbre del sabato
pomeriggio” si sposterà in avanti di 24
ore. Due pole consecutive, Lewis Hamil-
ton a Shanghai e Nico Rosberg a Sakhir,
non hanno prodotto gli effetti sperati. In
pratica, solo un podio con il terzo posto
dell’inglese in Cina. In Bahrain, super
Rosberg, bravissimo in qualifica, ha
dovuto fermarsi ai box per ben quattro
volte, una esagerazione, tagliando il tra-
guardo in un modesto nono posto: “Di
fermarmi per la quarta volta è stato deci-
so dopo il terzo pit-stop”, ha detto ama-
ramente. E dire che Rosberg aveva fatto
il possibile nei primi due giri per resiste-
re alla carica di Sebastian Vettel e della
sua Red Bull. Ma già la Mercedes è nota
per essere una trita gomme, figuriamoci
se il pilota le sollecita in quella maniera.
E difatti, dopo il vano tentativo di difesa,
Rosberg ha iniziato a perdere posizioni,
le gomme posteriori che fossero medie o
dure si squagliavano rendendo il poste-
riore ballerino. Partito con medie usate,
ha montato due treni di dure nuove poi
nuovamente due set di medie usate. La
distanza maggiore coperta senza sosta è
stata di 13 giri tra il secondo e terzo pit-
stop. Ci ha allora pensato Lewis Hamil-
ton a racimolare la quinta posizione che
ha fatto a dire a Ross Brawn: “Quando le
temperature sono scese, la sua vettura è
andata meglio. Dobbiamo lavorare in
questa area, lo sappiamo, col caldo le
gomme si consumano troppo”.Hamilton
è parso piuttosto abulico nei tre giorni.
Sempre più lento di Rosberg, si è preso
anche un certo spavento il sabato matti-
na quando una gomma posteriore in pie-
no rettifilo si è afflosciata provocando la
rottura della sospensione. I tecnici han-
no poi deciso di sostituirgli il cambio,
cosa che gli è costata cinque posizioni in
griglia. Insomma, ce n’era abbastanza
per abbattere il sensibile Hamilton. Ano-
nimo nella prima parte della corsa “non
potevo fare nulla con le gomme posterio-
ri che non avevano aderenza”, si è rinvi-
gorito quando laW04 rispondevameglio
ai suoi comandi grazie, appunto, alla
minor temperatura. E così anche lui ha
partecipato al banchetto dei duelli nel
regno del Bahrain. Bello quello conMark