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Massimo Costa
La vertigine dell’alta classifica l’aveva già assaporata di
notte, sotto i lampioni di Singapore 2012, quando aveva
conquistato il quarto posto dopo essere partito dalla terza
fila con il sesto tempo. Paul Di Resta, l’inglese che sembra-
va confinato per sempre nel recinto del DTM dopo aver
conquistato la F.3 europea battagliando con Sebastian
Vettel nel preistorico 2006, sotto il sole cocente del deser-
to del Bahrain ha nuovamente sfiorato il podio. Il cugino
del pluri campione Indycar Dario Franchitti, promosso in
F.1 alla Force India dallaMercedes nel 2011dopo ben quat-
tro anni di DTM e un titolo vinto nel 2010 per la Casa di
Stoccarda, aveva invaghito papà Antohny Hamilton. Que-
sti gli ha fatto da manager, ha contribuito a far sì che
entrasse nel team di Mallya e per un certo periodo (2011 e
metà 2012) gli ha fatto da manager prima di una solenne
litigata con tanto di rottura e appuntamento in tribunale.
Di Resta lo scorso anno aveva sofferto non poco Nico Hul-
kenberg, soprattutto nella seconda parte del campionato,
ma questo non gli aveva impedito di essere il papabile di
Mercedes, McLaren e addirittura Ferrari. Rimasto per la
terza stagione alla Force India nonostante i problemi eco-
nomici delle società del team principal Vijay Mallya, Di
Resta ha ritrovato Adrian Sutil, con lui nel 2011, e nelle
prime gare ha raccolto due ottavi posti (Melbourne e Shan-
ghai) e questa splendida quarta posizione. Fin dalle prove
libere del venerdì, la Force India e Di Resta erano stati
velocissimi. Sempre tra i primi dieci, l’inglese si è confer-
mato in qualifica dove ha conquistato la quinta piazzola
grazie anche alle penalità inflitte aMarkWebber e Lewis
Hamilton. In gara ha tenuto testa con spavalderia a
Nico Rosberg e alle Lotus, finché ha potuto. E’ pure
stato qualche giro al comando del GP. La sua
strategia consisteva sulle due soste e negli ulti-
mi giri, quando era terzo dopo essere stato
passato da Kimi Raikkonen, nulla ha
potuto per contrastare Romain Gro-
sjean che gli arrivava alle spalle con
gomme fresche medie. Di Resta
non sia abbatte: “Megliodi così
non potevamo ottenere, un
giorno sul podio ci salirò
anche io”.