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GP2
GARA A SAKHIR
Ancora protagonista Felipe Nasr del teamCarlin. Il
brasiliano ha ripetuto in fotocopia i piazzamenti di
Sepang: quarto e secondo. E si pone per continui-
tà (e talento) come serio contendente al titolo. Sam
Bird, sesto nella prima corsa, ha confermato in gara
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di essere un pilota “tosto” portando al successo la
nuova formazione Russian Time. Può, l’inglese,
essere indicato come un favorito alla vittoria fina-
le? La sua carriera lascerebbe indicare di no, Bird
è un pilota capaci di grandi prestazioni, ma nei suoi
trascorsi in GP2 e World Series Renault, gli è sem-
pre mancata la continuità. Vedremo se saprà cam-
biare marcia. Interessante il debutto nella GP2
Series (aveva già corso in quella asiatica) di Alexan-
der Rossi. Chiamato da Caterham a sostituire il
cinese Ma Qingh Hua, l’americano ha fatto faville
prendendosi subito il podio. Nella prima curva di
gara 2, però, nel mucchio ha stretto un po’ troppo
la curva non rendendosi conto di avere al suo fian-
co Jolyon Palmer che lo ha urtato spedendolo
addosso a Leimer.Muso danneggiato e addio sogni.
Debuttava anche Robin Frijns, campione World
Series Renault 2012, anche la categoria di prove-
nienza di Rossi. Molto bene in qualifica, in gara 1
teneva un ottimo ritmo finché non ha commesso
un errore che ha pregiudicato ogni possibile risul-
tato, anche nella seconda corsa. Buona prova per
Palmer, Adrian Quaife-Hobbs è stato “robusto” in
gara 1, ma ha rovinato tutto nella frazione della
domenica non sfruttando il via dalla prima fila. Ci
si aspettava qualcosa di più da Tom Dillmann,
James Calado è stato inesistente in gara 1, ma l’or-
goglio si è fatto sentire nella seconda. Italiani fuo-
ri dai punti, ma Kevin Ceccon e Trident sono appar-
si in crescita.
Subito a podio Rossi
