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FIA GT SERIES
GARE A ZOLDER
Claudio Pilia
Il Fia GT Series, dopo il debutto
pasquale al Nogaro, in Francia, ha
fatto tappa in Belgio per il secondo
round di Zolder, “casa” del team
WRT. Attesa ad una vera e propria
prova del fuoco, il Belgian Audi Club
non poteva deludere le aspettative
della vigilia. Non l’ha fatto: dopo una
qualifica effettivamente non idilliaca,
con il solo duo Ortelli-Vanthoor in
terza piazza e le altre due vetture in
quarta fila, la struttura diretta da
Vincent Vosse si è rifatta con gli inte-
ressi in entrambe le corse in pro-
gramma. In gara-1, un avvio al fulmi-
cotone di Vanthoor ha azzerato in 12
giri lo “scivolone” della qualifica, por-
tandosi in vetta con un sorpasso
sudato sulla Lamborghini di Rosina e
conservando la leadership sino al tra-
guardo. Quasi la stessa musica in
gara-2, con un mai domo Vanthoor
che, nel finale, si è dannato l’anima
per sorpassare ancora una volta Ste-
fan Rosina, stavolta senza successo.
Mi dispiace”, ha ammesso a denti
stretti il pilota belga dell’Audi, che se
n’è fatto subito una ragione: “ho dav-
vero fatto tutto quello che potevo,
provando a prendere qualche metro
sino alla fine”. Non c’è stata solo la
R8, in effetti, a ricoprire il ruolo di
protagonista sulla scena di Zolder,
perché nel weekend, il già citatoRosi-
na ha dato spettacolo con il compa-
gno Peter Kox. I due del team Reiter,
al rientro nella serie di Ratel (nel
2012
correvano il Mondiale GT1)
hanno dimostrato di non aver mini-
mamente arrugginito la Lamborghi-
ni, rompendo il ghiaccio con la pole
position. La gara di qualifica si è con-
clusa, per loro, con un secondo posto
maturato dall’esperienza di Kox:
l’olandese in pochi giri, con manovre
di disturbo negli specchietti, ha man-
dato in tilt Mayr-Melnhof, che ha
ceduto il secondo gradino del podio
al 23mo passaggio nella curva Kleine.
La prova di resistenza dello slovacco
Rosina, ad ogni attacco di Vanthoor,
ha consegnato una tiratissima vitto-
ria in gara-2. Non hanno brillato i
colori italiani, sia della Ferrari sia del
nostro” Fabio Onidi sulla F458 del-
la AF Corse. In una pista non ideale
per le caratteristiche della vettura di
Maranello, il pilotamilanese e il com-
pagno Filip Salaquarda hanno cerca-
to di ottimizzare la situazione,
migliorando un modesto 15mo tem-
po in classifica con un buon nono
posto finale e una 12a piazza nella
feature race di domenica.
Sopra, L'Audi di
Sandstrom-Stippler,
terzi.
Zolder complicata
per Onidi-Salaquarda
(
a destra),
al debutto dopo
il forfait
di Nogaro
Vanthoor le ha provate tutte,
ma è giunto secondo