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MEGANE TROPHY
ANTEPRIMA ALCANIZ
OREGON CERC
Dario Sala
Non solamentemonoposto. Sabato e dome-
nica ad Alcaniz il “contenitore” della World
Series by Renault, vedrà partire anche il suo
campionato a ruote coperte. Il semaforo
verde si accenderà per l'Eurocup Mégane
Trophy V6 divenuto ormai da due anni ter-
ra di conquista tricolore. L'Oregon Team,
guidato da Giorgio Testa e Jerry Canevisio,
ha vinto tutto quello che c'era da vincere
prima con Stefano Comini e poi con Albert
Costa. Ovviamente la compagine italiana
partirà con i favori del pronostico visto che
schiererà ancora piloti di grido. Sulle mac-
chine giallo-verde-fucsia è stato riconfer-
mato Kevin Gilardoni che sul finire della
scorsa stagione ha ampiamente dimostrato
di aver metabolizzato la guida di questa vet-
tura e il tipo di comportamento da tenere in
queste gare sempre tirate. Gilardoni non ha
preso parte ai test pre-campionato causa
una concomitanza con la F.Renault ALPS,
ma chiaramente entra di diritto nella lista
dei favoriti vista la sua velocità e la deter-
minazione. Una lista che comprende anche
Mirko Bortolotti: il colpo a sorpresa del-
l'Oregon. Il Campione Italiano di F.3 e suc-
cessivamente di F.2, nonché pilota che ha
provato la Ferrari, la Williams e la Toro
Rosso di F.1, parte per una nuova carriera
nelle ruote coperte. Una novità che ha
dimostrato di aver assimilato. Nei test di
Alcaniz, il trentino è risultato il più veloce
in assoluto svettando in tre sessioni su
quattro. Ha girato in tutte le condizioni pro-
vando gomme nuove e vecchie, diversi
assetti e la simulazione di gara con tanto di
pit-stop. Gli resta da capire come sarà la
bagarre della gara, e questa sarà la parte più
difficile. Un dato però è certo, il ragazzo è
decisamente veloce e molto probabilmente
non ci metterà molto a mettersi in luce.
Bortolotti dovrà guardarsi oltre che da
Gilardoni anche da Kelvin Snoeks altro
pilota Oregon nonché conoscitore del mon-
do Mégane e sicuramente da mettere nel-
l'elenco di quelli che daranno filo da torce-
re a tutti. Anche l'olandese sarà al secondo
anno e quindi in possesso di quell'esperien-
za che nella Mégane è molto importante.
“
Abbiamo messo assieme una squadra
completa – ha spiegato Jerry Canevisio –
fatta di piloti veloci ed esperti. Sappiamo
bene di essere fra i favoriti e ovviamente
faremo di tutto per confermare queste pre-
visioni. Vogliamo vincere, inutile nascon-
dersi”.
Gli avversari saranno tosti. Primo fra tutti
Mike Verschuur che sarà in pista con la
squadra omonima e che quest'anno farà il
suo ritorno nella serie. Pilota coriaceo, nei
test ha dimostrato di non aver dimenticato
come si guida questa macchina. Stessa cosa
per il team Gravity Charouz che schiererà
Erik Janis. Anche loro hanno portato a ter-
mine buoni test ed hanno tutto per poter
competere ad alto livello. Attenzione anche
a Steven Palette della Lompech Sport gio-
vane debuttante rimasto sempre a contatto
dei primi nelle giornate di test. Potrebbe poi
togliersi qualche soddisfazione anche Mar-
got Laffite. La figlia del grande Jacques sarà
al suo secondo anno nella categoria e assie-
me all'Oregon Team ha maturato una buo-
na esperienza. Il campionato si snoderà
attraverso sette appuntamenti e quattordi-
ci gare.
La squadra italiana punta nuovamente al titolo con Bortolotti e Gilardoni, ma dovrà
guardarsi dal rientrante Verschuur, già campione della categoria nel 2009
Bortolotti nei test
di Alcaniz