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DTM
ANTEPRIMA HOCKENHEIM
Claudio Pilia
Il DTM non vuole invecchiare e si rifà il lifting. In vista del-
la stagione 2013, una sempre attentissima ITR, società orga-
nizzatrice del campionato, ha apportato diverse novità che
daranno nuova linfa a un DTM già di per sé vivacissimo.
Innanzitutto di natura tecnica, con l’introduzione del
DRS”, l’ala mobile. Il dispositivo, sostanzialmente mutua-
to dalla F.1, darà una boccata d’ossigeno a delle gare che,
negli ultimi anni, hanno offerto qualche sorpasso in meno,
riducendo lo spettacolo in pista e in tv. Questa novità sarà
affiancata dall’introduzione di una doppia mescola obbliga-
toria, sviluppata da Hankook, per rendere meno prevedibi-
li le corse e animare l’attività al muretto. Muretti box che
sono già caldi, con una sfida a tre nuovamente animata da
BMW, Audi e da una Mercedes che da quest’anno avrà due
vetture in meno in pista. Saranno comunque 24 le auto pre-
senti al via, tra cui alcune da seguire con particolare atten-
zione. Un occhio di riguardo, ovviamente, lo avrà il nostro
Edoardo Mortara, confermatissimo dall’Audi dopo la stre-
pitosa stagione 2012, ma anche Bruno Spengler, chiamato
a ribadire quanto di buono visto nella stagione d’esordio alla
BMW, con cui ha conquistato il titolo. Tanti occhi puntati li
avrà anche Jamie Green, il vero “colpo” del mercato inver-
nale dell’Audi che l’ha strappato alla Mercedes, mentre il
trombato” dalla F.1, Timo Glock avrà modo di ambientar-
si in BMW insieme al compagno – altrettanto esordiente –
Marco Wittmann, lo scorso anno tester per il marchio e pre-
cedentemente in F.3. Dalle stesse monoposto sbarcano nel
DTM anche l’ex campione dell’Euroseries F.3, Daniel Jun-
cadella e il tedesco PascalWehrlein, che ha sostituito il “pen-
sionato” Ralf Schumacher, il quale ricoprirà un ruolo diri-
genziale al team Mucke.
WEEKEND RIDOTTI
IL VENERDÌ NON SI GIRA
Novità anche sul fronte del format di gara, che vedrà i wee-
kend ridotti a due sole giornate, sabato e domenica. Spari-
scono, quindi, le due sessioni di prove libere del venerdì, gior-
no in cui saranno chiamate le categorie di supporto ad ani-
mare i circuiti. Un unico turno al sabatomattina, di 90minu-
ti, precederà le qualifiche alle 14.40, mentre i semafori della
partenza di ogni gara si spegneranno alle 13.30 anziché alle
14.
Intanto si guarda al futuro, al mondo. Con l’ingresso del-
la Russia (a scapito del round spagnolo a Valencia), il calen-
dario si allarga un po’ ad Est, buttando l’occhio al Giappone
per il 2014, quando il “matrimonio” con il Super GT vedrà la
sua lieta conclusione, con la tanto auspicata unica base rego-
lamentare che permetterà alle Case presenti nei due campio-
nati (Audi, BMW e Mercedes in Europa; Honda, Toyota e
Nissan in Giappone) di ottimizzare gli investimenti tra il
DTMe il Super GT stesso. Aspettando il 2016, quando il DTM
diventerà praticamentemondiale, alla luce di unaccordo rag-
giunto anche con l’Imsa, con la quale la serie tedesca lance-
rà una serie americana, per la quale ha raccolto già una rispo-
sta entusiasta da parte dell’Audi. Mosse che gettano solide
basi per il futuro, così da creare un “brand” davvero solido e
globale, capace di attrarre i grandi Costruttori e i grandi spon-
sor. Preparatevi: questo weekend il DTM è pronto a sorpren-
dere. Di nuovo, senza invecchiare.
Sopra, Edoardo Mortara tra i favoriti con l’Audi.
Sotto, Timo Glock all’esordio con la BMW