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MONDIALE RALLY
ARGENTINA
IN VOLKSWAGEN
È FESTA DOPPIA
“
Sébastien è stato bravissimo e s’è guadagnato una volta di più la nostra gratitu-
dine”. Jost Capito manco si sogna di dire qualcosa che possa tradire la delusione
per una vittoria solo sfiorata e rende merito a Ogier per aver portato a casa punti
pesanti per le due sfide iridate: “Questo – ricorda il gran capo della Volkswagen
Motorsport – per noi è una stagione di apprendistato e allora è assolutamente nor-
male che possa capitare che la Polo non sia sempre perfetta come vorremmo, come
qui, su un fondo più fangoso di quanto avessimo previsto, non è stata”.
Sa di corse, il manager tedesco. E ha l’intelligenza necessaria per capire di non aver
bisogno di nascondere le piccole magagne di un’auto e una squadra alla prima sta-
gione iridata. I primi due titoli – quello piloti e quello costruttori – sono ormai solo
da raccogliere e mettere in bacheca. La storia è appena cominciata e si annuncia
luminosa. A maggior ragione dopo una gara nella quale Jari-Matti Latvala è riu-
scito a dare il suo contributo alla causa: non è Loeb e non è Ogier, il finlandese con
gli occhiali. Ma il finale di gara che gli ha permesso di vincere il duello con Evge-
ny Novikov per il bronzo è lì a dimostrare che sa rendersi utile, se mette da parte
ambizioni fuori dalla sua portata.
