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FIA F.3 EUROPEAN
GARE A HOCKENHEIM
L’IMPLACABI
MARCIELLO
Ha vinto lasciando a
distacchi abissali i suoi
rivali, sia con la
pioggia sia col sole e
mantiene la testa della
classifica generale. I
suoi avversari,
annichiliti, hanno
replicato con
Rosenqvist e con un
Serralles molto
costante
Massimo Costa
Tutto sta andando oltre ogni più rosea aspettativa. Raffaele Marciello continua
imperterrito a racimolare vittorie e punti e a Hockenheim è riuscito a costruire
quel che per gli altri è parso impossibile. Un primo posto da urlo con la pioggia
in gara 1, dove il secondo classifica si è piazzato a 14”8, e il secondo successo con
pista asciutta in nella seconda corsa dove praticamente non ha mai dovuto guar-
dare negli specchietti retrovisori. Poi, nella prova conclusiva del weekend tede-
sco, dove partiva decimo per un problema al motorino di avviamento emerso nei
minuti finali della qualifica 2, ha recuperato fino al quarto posto. Semplicemen-
te eccezionale e con un pizzico di follia se pensiamo al testacoda completo fatto
mentre era tranquillamente in testa a gara 1, alla prima curva, dunque in piena
velocità. Per sua fortuna, la Dallara-Mercedes del team Prema ha completato la
piroetta nel giusto verso di direzione e come nulla fosse Marciello ha ripreso a la
propria corsa. Senza quella divagazione, Felix Serralles, secondo alla bandiera a
scacchi, avrebbe accumulato ben più dei 14”8, sicuramente una ventina di secon-
di, il che sarebbe equivalso a un secondo al giro di distacco considerando che sono
state effettuate 19 tornate. Cose che dovrebbero far riflettere. Ma i complimenti
vanno estesi alla squadra, quella Prema che impassibile continua a mantenere in
maniera impeccabile e implacabile la vetta della F.3 europea dopo i titoli ottenu-
ti nel 2011 con Roberto Merhi e nel 2012 con Daniel Juncadella. E’ ancora pre-
sto ovviamente per trarre conclusioni, siamo appena nella prima fase del cam-
pionato, ma il temuto stravolgimento di valori in campo, che poteva essere det-
tato dall’aumento di partecipanti alla categoria, non c’è stato. Con dieci o trenta
macchine in pista, Prema è sempre il team da battere. I compagni di Marciello,
Lucas Auer e Alex Lynn, che avevano permesso un grande tris in qualifica 1, han-
no commesso qualche fallo di troppo. Entrambi si sono girati nel corso del pri-
mo passaggio di gara 1, poi si sono difesi come hanno potuto nelle successive cor-
se, ma non hanno raggiunto il podio. Eddie Cheever, quarto pilota Prema, solo
in gara 3 ha fatto qualcosa di buono giungendo nono.