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GP3
ANTEPRIMA 2013
Jack Harvey
Massimo Costa
Ci siamo, finalmente parte il campionato GP3,
ultimo nella lista delle categorie di un certo peso
nel mondo del motorsport. Sarà un avvio partico-
larmente interessante perché la serie si è comple-
tamente rifatta i connotati. Nuovo telaio Dallara,
motore 6 cilindri aspirato della AER che eroga
400
cavalli, dunque almeno 180 in più di quello
silenzioso, e turbo, che ha accompagnato la GP3
nei suoi primi tre anni di vita. Ora vedremo in
azione un bel gruppo di macchine decisamente
più consistenti anche se rimane il grande tallone
di Achille del campionato: i pochi chilometri che
si percorrono. Il ché, per un giovane, non è certo
il massimo considerando il budget elevato richie-
sto, almeno quello di partenza… non inferiore ai
600
mila euro. Le tappe in calendario sono otto,
non c’è più Monte Carlo, subentra però Abu Dha-
bi come appuntamento finale che si svolgerà ben
duemesi dopo la penultima prova di Monza. Ven-
tisette gli iscritti, due gli italiani, uno sammarine-
se, un’unica squadra tricolore, Trident. E proprio
il team di Maurizio Salvadori ospita il trittico
nostrano composto da David Fumanelli, Giovan-
ni Venturini ed Emanuele Zonzini. Il milanese,
protagonista lo scorso anno conMWArden, è sta-
to sempre tra i migliori nel corso dei test inverna-
li e le aspettative su di lui sono alte. Fumanelli
sembra essersi adattato molto bene alla nuova
monoposto e il rapporto con gli uomini Trident è
eccellente. Lo stesso vale per Venturini, che con
la squadra italiana ha disputato parte della sta-
gione 2012 dopo l’esperienza in World Series
Renault. Piede raffinato, il vicentino, che ha tro-
vato appoggi oltre confine, per la precisione in
Indonesia (fatto a dir poco eccezionale per un
pilota italiano), come David nei test invernali ha
saputo dire la sua. Certamente la Trident si ritro-
va con due ottimi cavallini che faranno da chioc-
cia al rookie Zonzini. Certamente il ragazzo di San
Marino è tra coloro che hanno meno esperienza,
arriva direttamente dalla F.Abarth e il salto in
GP3 è certamente coraggioso da parte sua. Sarà
una stagione di apprendistato per lui e non dovrà
farsi venire l’ansia se i tempi nei primi appunta-
menti magari non saranno quelli che vorrebbe.
KVYAT, SAINZ, VAINIO
GLI ANTI TRIDENT
Ma contro chi dovranno battagliare i tre portaco-
lori della Trident? Andando in ordine di numero,
la ART schiera Conor Daly, figlio d’arte, molto
veloce ed esuberante tanto che tenterà la qualifi-
ca nella 500 Miglia di Indianapolis ed ha già cor-
so in GP2. Poi, Facundo Regalia, che in F.3 ha
ottenuto cose egregie in Italia e nell’Open e il cam-
pione inglese della F.3 Jack Harvey. Non male
insomma. MW Arden risponde con due talenti
pesanti quali Carlos Sainz e Daniil Kvyat, entram-
bi del programma Red Bull. Lo spagnolo arriva
dalla F.3 europea e britannica, il russo dalla
F.Renault dove ha vinto il campionato ALPS. Con
loro, anche Robert Visoiu che si sta dividendo con
l’Auto GP. Carlin ha, sulla carta, un’unica punta
di valore, Nick Yelloly, lo scorso anno protagoni-
sta vero in Renault 3.5. Jenzer conterà sui veloci
e determinati Alex Fontana (Junior Lotus) e
Patrick Niederhauser, entrambi svizzeri come il
team. Saranno due ragazzi da seguire con molta
attenzione. Manor ha quel “pazzerello” di Tio Elli-
nas, spesso velocissimo e protagonista lo scorso
anno di sorpassi mozzafiato, ma anche di errori
pacchiani. Status punta sul campione tedesco del-
la F.3, Jimmy Eriksson, Bamboo si affida alla pro-
messa britannicaMelvilleMcKee, che bene ha fat-
to in F.Renault 2.0, mentre prova a rilanciare
Lewis Williamson, uno dei tanti tagliati dalla Red
Bull. Molto interessante appare il team Koiranen
con Aaro Vainio che il riscatto dopo essere stato
scartato da Nicolas Todt nonostante un buon
2012.
Suoi compagni Kevin Korjus, ex Junior
Lotus dopo due anni di World Series Renault, e il
rookie Patrick Kujala, che proviene dalla Renault
2.0.
Aaro Vainio