6
IL FATTO
SÉBASTIEN LOEB
IDENTIKIT
DI UN PILOTA
GLOBALE
Giodo Rancati
La domanda viene spontanea e difatti sono in
tanti a chiedersi come si dipanerebbe la stagio-
ne se Sébastien Loeb non avesse a suo tempo
deciso di disputa-
re soltanto quat-
tro rally. Ciascuno
ha la propria
risposta e in man-
canza di contro-
prove, tutte le ipo-
tesi restano in pie-
di: ci sta che ades-
so sarebbe in testa
alla
classifica
provvisoria del
mondiale e ci sta
anche che invece avrebbe in tascameno di quan-
to invece ha. La storia, è noto, non si fa né con i
se, né con i ma. E la storia dice che da gennaio
ad ora l’Extraterrestre ha vinto due delle tre gare
che ha disputato, che Da qui a qualche mese,
quando saluterà i rally, lo
farà da protagonista di pri-
mo piano e non da compar-
sa. il resto, tutto il resto, è
buono solo ad alimentare le
discussioni al bar sport.
Non girerà le spalle alle
corse, cambierà soltanto palcoscenico. Dalle
strade alle piste, sempre animato dalla voglia di
primeggiare, ma senza più la certezza di riusci-
re a farlo. Con la consapevolezza di poterle anche
prendere. Insomma, scegliendo di dare una
svolta alla sua carriera, ha scelto di rimettersi in
gioco. Avrebbe potuto non farlo, avrebbe potu-
to andare avanti per qualche altra stagione nel
mondiale e dare una rinfrescata alla sua imma-
gine effettuando qualche test
con questa o quella vettura da
corsa.Magari a porte socchiu-
se o, comunque, senza imba-
razzanti confronti. Con la cer-
tezza che qualche penna
sarebbe stata sempre pronta a
esaltarne le doti. Invece ha
deciso di restare allo scoper-
to, di seguitare a metterci la
faccia come aveva fatto quan-
do s’era infilato nell’abitacolo
di una F.1, di confrontarsi con
gli specialisti della 24 Ore di Le Mans, di sfida-
re gli habitués della Porsche
Cup. Perché i grandi, quelli
veri, assoluti, totali, non han-
no bisogno di nascondersi. E
meno ancora di cercare faci-
le pubblicità in prove fine a sé
stesse o nelle gimcane.
La 78ma vittoria in carriera raggiunta in Argentina
è solo l’ultima perla di un’infinita collana di successi
che il pilota francese ha raccolto in categorie diverse
e che ne fanno di lui il pilota più completo della storia
Nel 2006 è secondo a Le Mans
al fianco di Helary e Montagny
Nel 2008 testa la Red Bull,
e si parla subito
di un possibile esordio in F.1
Ad aprile 2013
l’esordio nel Fia Gt