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FUORI DALLA
MEDIOCRITÀ
Massimo Costa
Stava rischiando di divenire il perso-
naggio misterioso del mondiale 2013.
Esteban Gutierrez, rookie in forza alla
Sauber, spesso troppo lontano dal com-
pagno Nico Hulkenberg, spesso sotto le
aspettative. Che, in F.1, purtroppo per i
debuttanti e i giovani piloti sono sem-
pre elevatissime. Gutierrez ha mante-
nuto la calma, ha superato bene qual-
che errore, e a Montmelò è riuscito a
disputare una corsa egregia. Addirittu-
ra, per il gioco dei pit-stop, il messica-
no si è trovato in testa al Gran Premio e
teneva pure un ottimo ritmo. Alla fine
ha concluso undicesimo, a un soffio dal-
la zona punti, suomiglior risultato dopo
cinque appuntamenti: “Era importante
riuscire ad ottenere un buon risultato.
La squadra ha avuto pazienza con me,
mi ha dato il tempo per migliorarmi
come pilota e per estrarre il massimo
dalla macchina. E’ stata una corsa diffi-
cile e la gestione delle gomme non è sta-
ta critica. All’inizio ero molto sorpreso
di come potevo essere veloce e di come
gli pneumatici non si consumavano…
ma gli ultimi due stint sono stati più
complicati. Comunque, direi che abbia-
mo fatto un passo in avanti”. Ritrovata
la fiducia, il messicano che fin da quan-
do era giovanissimo è entrato nell’orbi-
ta Sauber per aver vinto il titolo della
F.BMW, che dava diritto a svolgere un
test con la monoposto di F.1 della Casa
di Monaco di Baviera, ora può guarda-
re alle prossime corse con un certo otti-
mismo. E si sa, se la fiducia aumenta,
arrivano anche le prestazioni.
Gutierrez sembrava non
riuscire a dimostrare il
potenziale che gli ha
permesso di emergere in GP2,
finalmente a Montmelò al
volante della Sauber ha
ottenuto una prestazione
interessante che lo ha portato
a un passo dalla zona punti