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GP3
GARE A MONTMELÒ
ta piazzola, in prima posizione e andando a vince-
re meritatamente. Dopo tre appuntamenti, il bino-
mio Coletti-Rapax appare più solido, consistente,
che mai. Nessuna crepa, come forse si poteva pen-
sare all’inizio dell’avventura, da entrambe le parti.
La stagione è lunghissima, ma il passo è di quelli
pesanti. Solo Felipe Nasr sembra reggere l’urto.
Ottimo secondo in gara 1 dopo un gran recupero e
una bella serie di sorpassi, il brasiliano del team
Carlin ha saputo piazzarsi al terzo posto nella pro-
va Sprint confermando tutte le sue qualità. L’im-
pressione è che sarà una partita tra Coletti e Nasr,
dal rendimento redditizio. Fabio Leimer è incappa-
to in un fine settimana disastroso. Se nei preceden-
ti appuntamenti extra europei procedeva zoppican-
do, ovvero una corsa bene, l’altra male, in Spagna
si è subitomessoKO con un contatto davanti ai box,
in fase di partenza, con James Calado, l’altra delu-
sione di questa prima parte del campionato. Lei-
mer è riuscito a segnare due zeri nella casella pun-
ti al pari dell’inglese della ART. Jolyon Palmer ave-
va colto un bel terzo posto in gara 1, ma per farlo
aveva anche spinto fuori pista, come niente fosse,
Sam Bird. Giustamente penalizzato, Palmer si è
rifatto in gara 2 chiudendo quarto. Bird, invece,
aveva già “fatto fuori” il poleman Ericsson e a sua
volta è stato penalizzato sullo schieramento di par-
tenza di gara 2. Insomma, i soliti piloti bollenti del-
la GP2 che pur di guadagnare una posizione non
hanno rispetto per gli avversari.
CECCON BRILLANTE
MA QUELLA PARTENZA…
Ericsson, brillante poleman, continua ad essere
perseguitato dalla malasorte. Se in altre occasioni
aveva sbagliato lui, questa volta è stato Bird a met-
tere fine alla sua prova in gara 1 precipitandolo
all’inferno nella corsa Sprint. Non male Tom Dil-
lmann, grintosissimo in gara 1. Stephane Richelmi
aveva stupito in qualifica con il secondo tempo, ma
come al solito si è perso in gara. Gli italiani si sono
fatti onore grazie a Kevin Ceccon della Trident.
Notevole la sua prestazione in qualifica, il pilota del
team Trident si è piazzato settimo nella corsa del
sabato ottenendo così il diritto di partire dalla pri-
ma fila in gara 2. Non è che l’abbia sfruttata al
meglio questa grande chance, le partenze sono
sempre state il suo punto debole, e così ha rimedia-
to un altro settimo posto. Peccato per Kevin Giove-
si del team Lazarus. Il rookie italiano si era ben
distinto in qualifica viaggiando aggrappato a Cec-
con, purtroppo la prima gara è finita male per un
tamponamento ricevuto da un avversario.
Jon Lancaster