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GP3
GARE A MONTMELÒ
Claudio Pilia
Dopo la GP2 lontano dall’Europa lo scorso
mese perché impegnata tra Sepang e
Sakhir, e finalmente approdata nel vecchio
continente, al Circuit de Catalunya ha pre-
so vita anche il paddock della GP3. Tutti
felici, scherzosi e allegri i protagonisti del-
la stagione 2013 sotto i tendoni delle scu-
derie; un’atmosfera serena che nelle libere,
con il primo semaforo verde in pit-lane, è
diventata dannatamente rovente. Chiedete
pure a Patric Niederhauser: una volta
abbassata la visiera, non ha guardato più in
faccia a nessuno, agguantando il miglior
tempo nelle libere e la prima fila in qualifi-
ca, quindi due podi (un secondo e un terzo
posto) nelle due gare. Ruolino che lo ha
portato “quasi” davanti nella classifica di
campionato. Quasi, perché ad intralciargli
la via verso la vetta della serie, dopo il pri-
mo weekend di battaglie, c’è stato Tio Elli-
nas. Il pilota cipriota della Manor, rookie
nel 2012 come Niederhuaser, ha capitaliz-
zato l’esperienza acquisita nella passata
stagione per evitare abilmente i guai nella
maniera più efficace possibile: prendere il
largo il prima possibile. La pole è finita nel-
le sue mani anche se in pista l’aveva firma-
ta Kevin Korjus, però penalizzato. Poi, in
gara, parte del compito in cui Ellinas è sem-
pre molto combattivo, ha fatto il resto.
Lavoro svolto egregiamente dalla coppia
Ellinas-Niederhauser, ma non altrettanto
può dirsi per i piloti di casa nostra. David
Fumanelli è quello che ci ha provato più di
tutti, ma una qualifica sbagliata lo ha
costretto ad “arrampicarsi” dalle retrovie,
compiendo in entrambe le corse diversi
sorpassi, uno dei quali – nei confronti di
Nick Yelloly in gara 2 - gli è pure costato
una penalità. Peccato, perché l’abbiamo
visto col coltello tra i denti ed è sempre bel-
lo assistere ad un po’ di spettacolo in pista.
Show che non ha mancato di dare anche
Alex Fontana, scatenato in gara-1: partito
dalla 13esima posizione in griglia, al via è
stato superato da Carlos Sainz Jr, resti-
tuendogli il favore al decimo giro, quindi
buttandosi alle spalle sia Facundo Regalia
che Lewis Williamson, con cui ha condotto
una bagarre nel finale. Qualche errore e un
po’ di sfortuna l’hanno pagata gli altri due
portacolori della Trident, Giovanni Ventu-
rini ed Emanuele Zonzini; in particolare,
per il sammarinese si è notato l’impatto di
una categoria agguerrita e con una vettura
più affinata rispetto alla Formula Abarth
utilizzata fino all’anno scorso, navigando a
metà classifica. Venturini non è riuscito a
fare il tempo giusto in qualifica per la gial-
la nel finale, in gara è rimasto invischiato
poco oltre la zona punti, poi acquisita in
gara 2 grazie a penalità ad alcuni suoi riva-
li. La stoffa c’è, entrambi si riprenderanno.
KOIRANEN DA URLO
CON VAINIO E KORJUS
La gara che non ti aspetti, invece, l’ha fatta
il teamKoiranen: mai visti prima in giro per
i weekend di Formula 1, la squadra finlande-
se – con la sede poco lontana dal circuito –
ha sorpreso davvero tutti, cogliendo una
doppietta incredibile in gara 2. Aaro Vainio
e Kevin Korjus hanno fatto bottino pieno
nell’ultimo impegno del fine settimana,
comandando autorevolmente la gara e
gestendo bene anche un momento sempre
concitato come quello della safety-car,
entrataal secondogiroperun incidente.Una
competitività, quella tutta scandinava del
Koiranen, che ha dominato anche i mattato-
ri del weekend fino a gara-1, ovvero Nieder-
hauser ed Ellinas. Mica male. Per nulla da
buttare via pure l’esordio del già citato Sainz.
Abbandonata la Formula 3, utilizzata nel
2012
per correre il campionato inglese ed
europeo, il figlio del Matador non ha impie-
gato molto per ambientarsi nella nuova (per
lui) monoposto della GP3 e ai suoi comandi
più “moderni” al volante. Ora, per tutti, ci
sarà tempo per capire dove poter migliorare
e dove correggere gli errori, con la GP3 che
si prende una pausa lunga un mese, saltan-
do l’appuntamento sfarzoso di Monte Carlo
e rientrando inpista –per la prima volta nel-
la sua storia – da sola a Valencia, sul circui-
to Ricardo Tormo in cui saranno la “catego-
ria regina”. Statene certi, senza l’ombra del-
laFormula 1, i protagonisti della seriedi Bru-
no Michel – ne siamo sicuri – si “marche-
ranno” ancora più stretti…
David Fumanelli
Week-end
da dimenticare
per Sainz