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ALPS
GARE A IMOLA
Dario
Capitanio
GASLY E VERMONT
SUONANO LA CARICA
Vermont e Gasly sono stati i più feroci
avversari di Fuoco. Bravo e attento, il pilo-
ta dell’ARTA ha ottenuto il terzo posto in
gara 1, ma quando è calata la rossa era pri-
mo. Sfortunato Vermont, ma estremamen-
te sportivo nel riconoscere che la scelta del
direttore di gara era ineccepibile. Il france-
se ha poi concluso secondo la corsa della
domenica confermando il proprio valore, il
salto in avanti compiuto rispetto al 2012.
Gasly, secondo in gara 1, con la vettura di
Tech 1 si è piazzato quarto in gara 2 sopraf-
fatto da Bonifacio. Il brasiliano del team
Prema ha ottenuto una quarta e una terza
posizione a corollario di un weekend
comunque positivo. Due volte quinto Nyck
De Vries, apparso non particolarmente
soddisfatto del set-up della suamonoposto,
che non reggeva il passo di quelle di Prema,
ARTA e Tech 1. Due volte sesto invece, Luca
Ghiotto (Prema), anche penalizzato in gara
2
per una errata posizione sullo schiera-
mento di partenza. Per Ghiotto, punti
importanti per il prosieguo del campiona-
to. A Imola ha deluso Matthieu Vaxiviere
(
Tech 1), ottavo e settimo, che era giunto in
Romagna con ancora in testa gli applausi
per la doppietta di Alcaniz nella Eurocup.
Invece, Vaxiviere non ha mai accennato a
un qualcosa che potesse far pensare di esse-
re il leader dell’europeo, risultando piutto-
sto anonimo per tutto il fine settimana.
Bene il debutto di Jakub Dalewski, settimo
e ottavo con la JD Motorsport. La squadra
italiana partecipa al NEC di F.Renault, ma
la vedremo anche nell’ALPS. A punti nelle
due corse, Egor Orudzhev, Simon Tirman,
Luke Chudleigh, tutti giovani molto inte-
ressanti.
CAPITANIO PROMETTE
GILARDONI SFORTUNATO
Tra gli altri italiani, oltre a Fuoco e Ghiotto,
il migliore è risultato Dario Capitanio della
BVM. Tredicesimo in gara 1, non ha sfrutta-
to al meglio la terza fila di gara 2 girandosi
praticamente subitomentre duellava conDe
Vries. Peccato, ma il potenziale c’è. Kevin
Gilardoni è stato afflitto da qualche proble-
ma di troppo che, dopo un buon avvio nelle
prove libere, lo ha portato sempre più indie-
tro nelle classifiche. Alberto Di Folco (Tori-
no) ha navigato nella zona di centro gruppo
difendendosi bene mentre Daniele Cazzani-
ga (Viola), dopo un errore nella prima cor-
sa, nella seconda frazione ha visto l’arrivo
come Andrea Baiguera (Brixia) ventesimo e
Pietro Peccenini trentesimo, in gara 1