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MOTO GP
GARA A LE MANS
Luigi Ansaloni
La Moto GP se ne va da Le Mans, in Fran-
cia, con una certezza: a dispetto di tutto, il
favorito per questo mondiale 2013 sembra
essere proprio il brutto anatroccolo che for-
se, chissà, quest’anno potrebbe diventare
finalmente cigno. Parliamo di Dani Pedro-
sa, che bissa il successo di Jerez e vola in
testa alla classifica, a dispetto dei più
“
mediatici” Jorge Lorenzo, Marc Marquez
e Valentino Rossi, che arrancano, spreca-
no, sbuffano, ma arrivano sempre dietro. Il
numero 26, con una Honda HRC netta-
mente superiore alla concorrenza, Yamaha
in primis, può permettersi di fare ciò che
vuole, asciutto o bagnato che sia. ALeMans
ha battagliato a lungo con uno splendido
Andrea Dovizioso, giunto alla fine quarto
con la sua Ducati, ma quando ha deciso di
piazzare l’allungo vincente, pur dopo un
dritto beffardo che poteva costargli vera-
mente tanto, lo ha fatto senza problemi,
vincendo a mani basse la corsa. La pioggia
è iniziata a cadere alla fine della gara della
Moto2 ed ha molto condizionato la classe
regina, che si è ritrovata a dover affronta-
re un asfalto con pochissima ade-
renza. Pedrosa è stato il più bravo tattica-
mente, facendo sfogare Dovizioso per poi
passarlo e riuscire a costruire una piccola
fuga. «Ho provato a vincere su questo cir-
cuito tante volte inpassato - ha detto il pilo-
ta della Honda - senza mai riuscirci. Il
momento è finalmente arrivato quando
meno me lo aspettavo e per questo sono
immensamente soddisfatto».
LORENZO IN CRISI
CRUTCHLOW EROE
Jorge Lorenzo è stato un fantasma per
quasi tutta la gara, arrivando al traguardo
con un deludente settimo posto imprecan-
do contro la gomma posteriore, a suo dire
non funzionale. Il compagno Valentino
Rossi, dopo una buona partenza e dopo
essere stato a lungo attac-
cato ai primi, è caduto ed
è finito dodicesimo. “Ho
sprecato una grande
opportunità – ha detto
senza troppi giri di parole
il Dottore – potevo tran-
quillamente arrivare a
podio”. Per lui altra gara
da dimenticare, e anche in
questo 2013 stanno ini-
ziando a diventare troppe.
Il Mugello rischia di esse-
re già decisiva per lui:
un’altra debacle in Italia e i pesantissimi
interrogativi attuali rischierebbero di
diventare delle tristi certezze. Marquez ne
ha combinate di tutti i colori, ma con un
finale di gara sbalorditivo (e qui torniamo
al netto dominio del mezzo Honda) è riu-
scito ad agguantare un bel terzo
posto. Esultano, ma non troppo, Dovizio-
so e la Ducati. Il duo italiano ha fatto dav-
vero molto bene nella prima parte della
corsa, poi si è dovuto arrendere allo stra-
potere delle Honda. Paradossalmente, per
la casa di Borgo Panigale è un passo indie-
tro, visto che lo scorso anno Rossi con la
“
Rossa” era arrivato secondo, ma la moto
sembra esserci. Ma il vero eroe del fine set-
timana di Le Mans è stato Cal Crutchlow,
incredibilmente secondo con una Yamaha
satellite, dunque ben davanti alle Yamaha
ufficiali. E visto che l’inglese non è uno che
la manda a dire, lo scorso inverno si era
arrabbiato non poco per non essere stato
promosso al fianco di Lorenzo, superare
Rossi e Lorenzo deve essere stato partico-
larmente piacevole per lui. Crutchlow ha
gareggiato nonostante una piccola frattu-
ra al piatto tibiale destro rimediata in una
caduta nelle prove libere ed ora in classifi-
ca è davanti a Valentino e non lontano da
Lorenzo. Forse sarebbe meglio che la
Yamaha gli fornisse una assistenza da qua-
si ufficiale se vuole aiutare il suo campio-
ne del mondo a recuperare sulle Honda.
NELLA MOTO2
REDDING LEADER
Per quanto riguarda le altri classi, l'ingle-
se con la Kalex, Scott Redding, ha vinto la
gara della Moto2 con la bandiera rossa
esposta dalla direzione di gara a causa del-
la pioggia a tre giri dalla fine ufficiale dei
giri a disposizione. Redding diventa lea-
der della classe di mezzo del mondiale con
76
punti, scavalcando lo spagolo Rabat
(
fermo a 52 punti), caduto. Sul podio con
Redding anche il compagno di squadra, il
finlandese Mika Kallio
(
Kalex) e il pilota belga
Xavier Simeon (Kalex).
Lo spagnolo Vinalese ha
dominato invece la classe
Moto3. L'iberico ha prece-
duto i connazionali Alex
Rins (KTM) e Luis Salom
(
KTM), che perde la lea-
dership del mondiale a
vantaggio di Vinales. Set-
timo posto per il migliore
degli italiani, Romano
Fenati (FTR-Honda)