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FIA F.3 EUROPEAN
GARE A BRANDS HATCH
A PUNTI EUROINTERNATIONAL
E GIOVINAZZI, CRESCE LA CERRUTI
E bene si è comportata anche la Eurointernational di Antonio
Ferrari che pur avendo una sola vettura, e quindi rispetto agli
avversari che portano in pista tre o più monoposto una infini-
tesimale mole di dati, ha saputo cogliere per ben tre volte la
sesta posizione con Tom Blomqvist. Primi punti per Antonio
Giovinazzi (Dallara-Mercedes), nono in gara 3, ma buon undi-
cesimo nella prima corsa dopo un gran recupero per essere
rimasto fermo allo start. Al traguardo tutte e tre le volte Miche-
la Cerruti, che nel corso del weekend ha sensibilmente miglio-
rato le proprie prestazioni con la Dallara-Mercedes del team
Ferraris. Deludente invece il weekend inglese di Eddie Chee-
ver, senza punti e lontano dai suoi compagni in Prema.
IL CORTO DI BRANDS HATCH
ADATTO A GARE KARTING
Sappiamo che Gerhard Berger era contrario a portare il FIA F.3
European Championship nel tracciato corto di Brands Hatch,
denominato Indy. Aveva ragione. La categoria ha fatto un gran
salto di qualità quest’anno, dovrebbe farlo anche nella scelta
dei circuiti. Già alcune piste inutili alla formazione dei piloti
sono state “tagliate”, peccato sia rimasto in calendario la pista
a sud-est di Londra. Le macchine transitavano davanti ai box
ogni 41”, neanche fosse una gara di kart, e dopo 20 giri si pre-
sentava il problema dei doppiaggi creando una gran confusio-
ne. Inoltre, il tracciato britannico presenta via di fuga inesisten-
ti (come più volte sottolineato da Italiaracing), dal punto di
vista della guida è decisamente banale ed è anche impossibile
tentare qualche sorpasso vero. Per il prossimo anno è bene che
i team facciano sentire la loro voce…
Primi punti per l'israeliano Nissany