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con pochi chilometri sulle spalle: “Quei
pochi test che ho disputato durante l’in-
verno sono spesso stati condizionati dal-
la pioggia e non è stato facile trovare il
feeling sia con le vetture di F.Renault sia
con la F.3. Alla fine ho pensato che l’of-
ferta del team Corbetta era molto inte-
ressante perché prevedeva un corposo
programma di prove extra gara”. Fiora-
vanti, che compirà i 17 anni il prossimo
23
giugno, ha debuttato a Le Castellet:
“
E’ stato un fine settimana difficile, il
meteo faceva le bizze con pioggia e fred-
do. Ma col team e il driver coach Mam-
bretti ho lavorato bene e alla fine ho
ottenuto due ottavi posti nella Copa”.
Dopo la tappa francese, Fioravanti ha
affrontato il secondo appuntamento a
Portimao: “A differenza del Le Castellet,
sul tracciato portoghese avevo svolto dei
test ed è stato più facile. Nelle prove libe-
re sono sempre stato tra i primi cinque,
in qualifica è andata bene, ma in gara 1
purtroppo ho commesso un errore in
partenza uscendo di pista, ma rientran-
do seppur attardato. Il mio punto debo-
le sono per ora proprio le partenze. A Le
Castellet, per la pioggia, il via era stato
dato con la safety-car, a Portimao era
praticamente il mio primo vero start. E
nel mucchio ho sbagliato. Nella seconda
corsa non avevo il giusto carico aerodi-
namico e ho faticato un po’, ma l’impor-
tante è aver concluso entrambe le corse,
come in Francia del resto”. L’obiettivo è
percorrere il maggior numero di chilo-
metri e per ora gli sta riuscendo bene:
“
La prossima prova è al Nurburgring,
pista che non conosco, e purtroppo non
ci saranno le prove libere il giovedì. Sarà
dura, ma vedrò di conquistare i primi
punti della Copa che vanno ai primi cin-
que classificati”. Fioravanti è contento
della scelta fatta: “Il campionato è omo-
geneo, ci sono tanti rookie per la F.3,
benché già con esperienze in altre for-
mule. Siamo in tanti, si corre su piste
europee interessanti. Non mi resta che
migliorare per mettermi in mostra”.