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Massimo Costa
In un primo momento pareva impossibile
che un pilota della sua esperienza potesse
avere commesso un errore in quel punto del
tracciato, appena si accenna alla frenata per
la Sainte-Devote. Un botto terribile per Feli-
pe Massa il sabato mattina, nel terzo turno
libero, che gli ha impedito di partecipare alla
qualifica in quanto non si è riusciti a rimet-
tere in sesto la sua Ferrari. Un vero guaio
perché il brasiliano si è quindi dovuto siste-
mare in ultima fila. Problema tecnico? Mas-
sa ha subito spento eventuali polemiche
ammettendo l’errore, l’inizio della frenata
sopra un piccolo dosso che ha portato al
bloccaggio le ruote anteriori portandoFelipe
a sbattere proprio difronte alla sede dell’AC
Monaco rimbalzando lateralmente contro le
protezioni della Sainte-Devote. Al 29° giro
del Gran Premio, l’incidente si è ripetuto in
fotocopia. Questa volta però, il direttore tec-
nico della Ferrari Pat Fry ha voluto discol-
pareMassa: “Sembra che ci sia stato un pro-
blema sullaparteanteriore sinistradellavet-
tura”. A differenza di sabato, il contraccolpo
al colloè statonotevole e imedici intervenuti
gli hanno subitoapplicato il collarino.Massa
è poi stato portato all’ospedale per i controlli
del caso ed è stato rilasciato. Ora ci si chiede
se il compagno di Alonso potrà partecipare
al GPdel Canada,ma StefanoDomenicali ha
dissipato subito ogni dubbio: “La miglior
medicina è tornare al più presto in pista”.
SA CHE BOTTI
