Pagina 24 - Italiaracing.net Magazine

24
FORMULA 1
GP MONACO
Massimo Costa
Lui lo vorrebbe prendere a schiaffi. Anzi, a
dire la verità lascerebbe il gradevole com-
pito ad altri: “Qualcuno lo dovrebbe pren-
dere a schiaffi per fargli capire come ci si
comporta”. Il riferimento è a Sergio Perez
che nelle battute finali lo ha centrato can-
cellandolo dal quinto posto. Raikkonen ha
imprecato, ma ha mantenuto la tradiziona-
le freddezza e cambiate le gomme, si è get-
tato in un folle recupero che gli ha permes-
so di effettuare quattro sorpassi in due giri
e passare da quattordicesimo a decimo. Il
finlandese ha quindi preso un punto, trop-
po poco per i suoi gusti, ma almeno haman-
tenuto il record di gare consecutive conclu-
se nella top ten, ben ventitre: “Non è la pri-
ma volta che Perez colpisce altri piloti”, ha
detto alla fine Raikkonen, infuriato come
non mai, “e mi ha impedito di prendere
punti importanti per rimanere in contatto
con Vettel nella classifica generale”. Tant’è,
l’argomento a fine gara è stato soltanto que-
sto in casa Lotus. E’ dunque passato in
secondo piano l’aspetto tecnico. La E21 a
Monaco non è stata particolarmente per-
formante. Certo, in qualifica Raikkonen si
è messo dietro Fernando Alonso prenden-
dosi il quinto posto, ma l’atteso miracolo,
ovvero finire in mezzo alle Red Bull o alle
Mercedes, non c’è stato. La Lotus è quindi
stata semplicemente la prima delle altre,
certo davanti alla Rossa, ma in questo caso
la Ferrari non conta molto visto conside-
rando il weekend sottotono dello spagnolo.
Il problema è che di Lotus ce n’è stata una
sola. Romain Grosjean è sembrato tornare
quello dello scorso anno quando commet-
teva errori puerili. A Monaco sembra aver
voluto recuperare gli incidenti evitati nel-
l’inizio del 2013. Quattro botti fino a quello
in gara quando ha tamponato Daniel Ric-
ciardo. Il terzo posto a Sakhir sembrava
avesse rimesso le cose a posto, il ritiro di
Montmelò non era dovuto a colpe sue (rot-
tura sospensione), ma a Monaco Grosjean
sembrava veramente avesse la testa da
un’altra parte. Segnale inequivocabile che
il ragazzo non riesce ad essere costante nel-
le prestazioni e che quandomeno te l’aspet-
ti è capace di sbattere quattro volte in tre
giorni rimettendo in discussione la sua per-
manenza in squadra.
Week-end decisamente difficile per Grosjean
che ha disperso pezzi della sua monoposto per tutto il circuito