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INDYCAR
GARA A INDIANAPOLIS
TEAM GANASSI DISPERSO
LE DONNE SI DIFENDONO
La Indy 500 2013 è stata quella dei tanti protagonisti, ma anche quella dei molti delusi.
Alla fine, la chiave di tutto è stata di riuscire, una volta in un pacchetto di mischia, a man-
tenere costantemente un passo di alto livello. Per il teamAndretti, ad esempio, si è rivelato
decisivo il lavoro fatto in gruppo nelle prime libere. Per Kanaan, ci hanno pensato "mani-
co" ed esperienza, mentre altri si sono trovati letteralmente persi. Nel caso di Dario Fran-
chitti e Scott Dixon, si può dire dispersi. Incredibile vedere il teampiù vincente della storia
recente ridotto ad un ruolo meno che secondario, con il pilota che aveva conquistato la
vittoria lo scorso anno ridotto a combattere ai margini della top-20. E non si tratta di solo
motore, ma anche di handling e, forse, di fiducia. Dato che Ryan Briscoe, nella sua unica
apparizione stagionale, è stato il migliore della squadra. Sotto le attese, Will Power e Ed
Carpenter ma anche James Hinchcliffe che, penalizzato da scelte di set-up non felici, ha
incocciato il muretto al giro 133, chiudendo solo ventunesimo. Tra le quattro donne al
via, il miglior piazzamento è andato alla brasiliana Ana Beatriz, già sulla carta la più esper-
ta sui tracciati ovali, quindicesima. Non male nemmeno Simona De Silvestro, conside-
rando i trascorsi da incubo tra incidenti, ribaltamenti, incendi e disastri Lotus. Diciasset-
tesima piazza, senza sbavature o errori. Del tutto da dimenticare le prove di JR Hilde-
brand, a muro già al 4° giro e di GrahamRahal, finito nelle protezioni nel finale. Problemi
di blistering per lui, ma anche uno scarso feeling con il Brickyard che continua sin dalle
sue prime apparizioni. Devastante il 179° giro di Sebastien Bourdais, a muro in ingresso
pit-lane, mentre per il veterano Buddy Lazier non c'è statamolta gloria, causa guai tecnici.
Out per un contatto anche Pippa Mann, che per evitare Lazier aveva portato Sebastian
Saavedra a perdere il controllo della sua vettura.
Il botto che ha messo fine
alla gara di Hildebrand
dopo quattro soli giri