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INDYCAR
GARE A DETROIT
GARA 2 AD OSTACOLI
BOURDAIS SCATENA L'INFERNO
Dopo aver vissuto una gara 1 relativamente tran-
quilla, i piloti nella manche domenicale hanno
affrontato un vero e proprio percorso ad ostacoli
con le prime 35 tornate quasi tutte in regime di cau-
tion. In particolare, una toccata rifilata da Seba-
stien Bourdais (a muro in gara 1) a Will Power ha
coinvolto 10 auto. Fuori dai giochi nella circostanza
Wilson, Alex Tagliani, James Hinchcliffe, Ernesto
Viso, Ryan Briscoe, ma soprattutto Power, che
dopo un sabato opaco sembrava pronto per il primo
successo dell'anno. Anche Hunter-Reay è stato tol-
to di mezzo da una toccata, ma ha fatto tutto da
solo, "saltando" su un dosso e perdendo la direzio-
nalità dell'anteriore. Weekend da dimenticare
anche per molti altri piloti a partire da AJ Allmen-
dinger, out nelle prime curve in entrambe le occa-
sioni. Al sabato, un errore di valutazione l'ha fatto
decollare sul gruppo, mentre un traverso finito nel
muro ha completato l'opera la domenica. Se pro-
blematica è stata la trasferta di Briscoe, nelle pro-
tezioni da solo il sabato e poi "imbottigliato" nel
crash domenicale, più tendente al disastroso si è
rivelata quella di Takuma Sato, rimasto senza ben-
zina in gara 1 prima di finire nelle barriere in gara
2:
a trarre beneficio dalle disavventure di Detroit
sono stati Marco Andretti ed Helio Castroneves, al
traguardo in entrambe le prove pur senza brillare
e ora al comando della classifica ad ex aequo. Non
si è praticamente visto invece, il vincitore di India-
napolis, Tony Kanaan.
Jon Lancaster
