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ORE LE MANS
GTE PRO
LA FERRARI SALVA IL BILANCIO
La squadra italiana si è rifatta nella GTE Am, dove ha colto il secondo e il terzo posto alle spalle
della Porsche 997 IMSA di Vernay-Narac-Bourret. Il trio francese, trascinato da una prestazione
straordinaria dell'ex formulista, ha avuto una gara senza contrattempi a differenza di Casé-Peraz-
zini-O'Young e Cioci-Griffin-Gerber. Questi ultimi, in particolare, hanno guidato la prima parte
di gara ma sono rimasti attardati nella fase centrale, lanciandosi poi in una rimonta fantastica
che li ha portati a strappare il terzo posto alla Porsche del team DempseyDelPiero guidata da
Pat Long, Joe Foster e Patrick Dempsey. L'attore non ha sfigurato, ma il mattatore del team è
stato senza dubbio Long, che nel finale è stato protagonista di un duello sul filo dei decimi con
Griffin, che alla fine ha avuto la meglio regalando una soddisfazione meritata anche a Cioci, che
una volta di più si è rivelato il pilota più veloce tra gli AM.
Sfortuna, e tanta, per la vettura del team Proton guidata da Paolo Ruberti insieme a Gianluca
Roda e Christian Ried: spinta da dei turni di guida straordinari del veronese, la Porsche n°88 è
stata in lotta per la vittoria di Classe fino a quando una mossa scellerata del francese Romain
Brandela, che lo ha chiuso brutalmente alla guida di una LMP2 del team DKR, non lo ha fatto
finire fuori pista danneggiando l'anteriore della sua Porsche e costringendolo a una lunga sosta
ai box.
La Ferrari di Gerber-Griffin-Cioci
terza al traguardo in GTE Am.
Il velocissimo pilota romano
ha corso nonostante una vertebra incrinata
