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EUROCUP F.RENAULT
GARE A MOSCA
Antonio Caruccio
L’Eurocup di Formula Renault 2000 sco-
pre un nuovo leader di campionato, il terzo
al termine di tre round per essere precisi.
Un segno di grande alternanza, e di valori
in campo quanto mai livellati nella serie
propedeutica di Renault Sport, che ha dato
al mondo dei motori negli ultimi due anni
splendidi campioni come Robin Frijns e
Stoffel Vandoorne. DopoMatthieuVaxivie-
re ad Alcaniz e Pierre Gasly a Spa-Francor-
champs, entrambi piloti Tech 1, la palma
d’oro passa nella mani di un team olandese
e di un pilota inglese: Oliver Rowland e
Manor MP. Al Moscow Raceway infatti, il
giovane talento d’oltremanica supportato
dal programma Racing Steps Foundation si
è da subito imposto nelle prove libere con-
quistando il miglior tempo in entrambi i
turni del venerdì, salvo perdere la pole
position nella prima sessione di qualifica a
causa della divisione in turni che ha visto la
pista essere migliore quando a girare erano
i suoi avversari. Tra questi proprio Gasly,
che ha poi dominato gara-1 scattando dalla
pole position. In gara-2 il francese partiva
dalla prima fila al fianco del connazionale
Esteban Ocon, pilota di ART e parte del
programma Lotus Formula 1 Junior, ma
alla terza curva è uscito di pista finendo in
testacoda a causa di un contatto con
Rowland. Ripartito in fretta e furia, senza
aspettare che tutto il gruppo passasse,
Gasly ha prima falcidiato l’incolpevole
Denis Korneev, di Jenzer, e poi stallato la
vettura in pista, costringendo l’ingresso
della safety-car per rimuoverla al passaggio
successivo. Per questa manovra, nel pros-
simo round di Zeltweg, Gasly sarà penaliz-
zato di cinque posizioni in griglia, che usci-
to dai giochi di gara-2 precocemente non
solo ha regalato a Rowland la vetta della
classifica generale, ma ha dato anche ad
Ignazio D’Agosto la possibilità di conqui-
stare il suo primo podio in carriera.
PRIMO PODIO
PER D’AGOSTO
Il pugliese ha archiviato la terza posizione
sin dalle prime curve, difendendola stre-
nuamente dagli attacchi di Oscar Tunjo
che ha cercato di portargliela via, senza
successo. Un risultato importante per
D’Agosto che arriva dopo un brutto inci-
dente subito a Spa-Francorchamps che
aveva portato il team a sostituire la vet-
tura. Già in gara-1 Ignazio aveva la pos-
sibilità di puntare alla zona alta della
classifica, ma un jump-start lo ha tolto
dai giochi prematuramente. È mancato
nella gara domenicale Stejin Schothorst,
autore del podio nella prima manche
mentre anche Matthieu Vaxiviere è par-
so lontano dalle prestazioni di Alcaniz.
Punti importanti incamerati in casa Pre-
ma. Luca Ghiotto, dopo la vittoria di
Spa, ha dovuto fare i conti nelle prove
libere con dei problemi al cambio, ed in
qualifica è sempre stato al pari del com-
pagno Bruno Bonifacio. I due hanno
conquistato rispettivamente la terza e
quinta fila sulle due griglie di partenza,
andando poi a prendere la settima e
nona piazza in campionato, divisi da die-
ci lunghezze.
CONTINUA IL
MISTERO DEVRIES
Latitano invece i piloti di Koiranen. La
squadra finlandese, che lo scorso anno con
Daniil Kvyat lottò fino all’ultimo per l’asse-
gnazione del titolo, ha conquistato un solo
punto in Russia per mano di Nyck De Vries.
Il giovane pilota del programma giovani
McLaren sta infatti faticando ad emergere,
ma non è ancora chiaro se il problema sia
solo suo, o generale della squadra che, inve-
ce, in GP3 al debutto sta ottenendo gran-
diosi risultati. Il cambio di monoposto sicu-
ramente ha inciso su questo fattore, ma tra
l’olandese e i suoi compagni di squadra non
c’è mai un margine tale da far pensare che
sia riuscito a fare la differenza rispetto a
Vicotr Franzoni e Guilherme Silva.
Ottimo D’Agosto
a podio in gara 2
Luca Ghiotto