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INDYCAR
GARA A FORT WORTHA
Marco Cortesi
E’ stata una vittoria di gran qualità quella
di Ed Carpenter in Texas. Il pilota e team
manager di Indianapolis si è rifatto dopo la
sfortuna patita nella gara di casa timbran-
do ancora una volta il cartellino nella sta-
gione 2014. Oltretutto, dopo il successo di
Mike Conway a Long Beach, si tratta della
seconda affermazione per l’Ed Carpenter
Racing. Decisiva la scelta di mettere in vet-
tura l’inglese sui tracciati stradali lascian-
do correre l’esperto titolare sugli ovali. Per
loro è stata una prova di maturità e di com-
petitività in ogni condizione. Certo, Will
Power ci ha messo del suo. I tifosi dell’au-
straliano non si annoiano proprio mai.
Dopo aver dominato la fase centrale della
corsa, Power ha perso il comando in una
situazione di traffico. E anche se fosse riu-
scito a recuperare, un eccesso di velocità ai
box l’ha portato al quarto drive-through in
cinque round. Fortunatamente per lui,
l’audacia e la fortuna a volte vanno di pari
passo. Rimasto nel giro del leader (solo sei
macchine erano a pieni giri), si è riaccoda-
to al gruppo quando il motore di Takuma
Sato ha esalato l’ultimo respiro. Dotato dal
team Penske di gomme nuove, si è poi lan-
ciato all’inseguimento nelle ultime due tor-
nate, rientrando al secondo posto.
MONTOYA
SI AVVICINA
Nel frattempo, Ryan Hunter-Reay, che
affrontava un weekend difficile, è stato fer-
mato dalla rottura del motore ed Helio
Castroneves, compagno-rivale al team
Penske, ha chiuso decimo. Pur sopravan-
zato da Power nel finale, buone notizie
sono invece arrivate per Juan Pablo Mon-
toya. Il colombiano è tornato a lottare per
le posizioni che contano e forse, con quat-
tro gomme nuove, avrebbe potuto insidia-
re Carpenter. Arrabbiatissimo per l’ultimo
re-start anticipato (secondo lui) dal vinci-
tore, sta sempre più tornando quello che
tutti si ricordavano.
ALESHIN IMPARA
VELOCEMENTE
A seguire Simon Pagenaud, Scott Dixon e
Tony Kanaan. I piloti del team Ganassi
hanno riportato problemi per un set-up
instabile che causava sovrasterzo. Solo un
incidente è da segnalare, quello che ha
coinvolto Justin Wilson e Sebastien Bour-
dais, metre una menzione speciale va a
Mikhail Aleshin che, non sbagliando nul-
la e concludendo nono, ha mostrato di
aver già capito come funzionano le corse
su ovale. Per il resto, tutto rimandato alla
prossima gara, sempre in Texas, ad Hou-
ston. Stavolta però, su un tracciato che lo
mette particolarmente a suo agio, Power
potrà contare su 29 punti di vantaggio nei
confronti di Castroneves e ben 60 su Hun-
ter-Reay. Il team Andretti, che ha avuto
problemi su tre vetture, dovrà presentarsi
in forma smagliante.
La gioia del vincitore
HIGHLIGHTS