Stroll salva la Force India
Si conclude l'era di Mallya
Massimo Costa - Photo 4
Lawrence Stroll salva la Force India. Nella serata di martedì 8 agosto, il team con base a Silverstone è uscito dalla situazione di amministrazione controllata in cui era entrato il venerdì del GP di Ungheria. È infatti stata accettata l'offerta dell'uomo d'affari canadese, padre del pilota Lance, che guiderà un consorzio di investitori. Nell'operazione, fondamentale l'assistenza di Otmar Szafnauer, team manager della squadra.
Le persone coinvolte nella cordata sono l'imprenditore Andre Desmaraise, Jonathan Dudman del Monaco Sports and Management, John Idol che opera nel mondo della moda, John McCaw Jr (telecomunicazioni), Michael De Picciotto (esperto in finanza) e Silas Chou, partner di Stroll.
Quella di Stroll non era l'unica cordata: ve ne erano infatti due americane e una inglese, ma alla fine è stata scelta quella di impronta canadese. Così facendo, la Force India potrà pagare tutti i debiti con i fornitori (tra i quali la Mercedes che fornisce le power unit) e anche il pilota Sergio Perez che in serata, via twitter, si è detto sollevato per l'esito della vicenda. Il messicano infatti era stato tra coloro che ne avevano chiesto a malincuore l'amministrazione controllata.
Inoltre, i 405 posti di lavoro sono salvi. La nuova entità cancella definitivamente l'operato della Orange India Holding Sarl di Vijay Mallya, che esce di scena dopo undici anni durante i quali, nonostante le sue poco gradevoli vicende giudiziarie in India, è riuscito a portare la squadra a un livello di eccellenza conquistando nelle stagioni 2016 e 2017 il quarto posto nella classifica costruttori.
A questo punto, possiamo già dire che un sedile della Force India (o come si chiamerà) sarà per Lance Stroll. La famiglia canadese lascia così la Williams dopo due stagioni e il team diretto da Claire Williams dovrà coprire il buco economico che verrà a crearsi senza il supporto di mister Lawrence.