Verifiche FIA - Nessuna irregolarità
tecnica da parte di Red Bull e McLaren
Massimo Costa - XPB Images
Nessuno ha barato. Questa la sentenza FIA per quanto riguarda i controlli relativi al T-Tray della Red Bull, il sistema che avrebbe consentito alle RB20 di modificare l'altezza quando le vetture si trovavano in parco chiuso. E ugual sorte per la curiosa accusa rivolta alla McLaren di utilizzare acqua nebulizzata nelle gomme per favorirne il raffreddamento in gara. Tale sospetto era arrivato alle orecchie FIA dalla Red Bull a Singapore. Per la verifica del T-Tray, gli ispettori tecnici FIA si sono recati direttamente nella sede della Red Bull visionando i progetti e non hanno trovato nulla di concreto in merito. Per la McLaren invece, la cosa è morta sul nascere a San Paolo.