Michele Montesano
È ufficialmente partito da Praga la seconda edizione del Rally dell’Europa Centrale. Con sole due Prove Speciali disputate, per ora regna l’assoluto equilibrio nel penultimo atto stagionale del WRC. Infatti a dividersi il bottino sono stati Sebastien Ogier e Thierry Neuville. I due contendenti al titolo sono ora separati da appena nove decimi. Ma, con sedici speciali ancora da disputare, l’esito finale è ancora tutto da scrivere.
È toccato a Ogier aprire il Rally dell’Europa Centrale conquistando il riferimento nella prova spettacolo di Velka Chuchle. Nei soli 2,55 km cronometrati il francese ha staccato di netto i suoi avversari a partire dal compagno di squadra Takamoto Katsuta, rimasto a sei decimi dal transalpino. Dopo aver accusato due secondi nella prima speciale, oltre ad aver perso il passaruota anteriore destro toccando una balla di fieno, col calare delle tenebre Neuville (nella foto sotto) è uscito allo scoperto. Il belga, nella PS di Klatovy, ha siglato lo scratch scaldando cinque posizioni per istallarsi al secondo posto in classifica generale.
Buono anche l’avvio di Andreas Mikkelsen. Assente dal Rally di Polonia di giungo, il norvegese ha esordito stampando il secondo tempo nella prima speciale per poi assestarsi sul terzo gradino nel podio. Alle spalle di Mikkelsen troviamo Katsuta che, complice un passaggio poco incisivo nella PS di Klatovy, ha concluso la prima giornata al quarto posto davanti Ott Tänak. I distacchi sono decisamente ravvicinati, infatti a soli tre decimi dall’estone della Hyundai c’è Adrien Fourmaux, ancora una volta il più veloce dei piloti Ford.
Proprio il francese di M-Sport ha vinto il duello con Elfyn Evans precedendo il gallese della Toyota di sette decimi. Per la prima volta alle prese con una Rally1 sull’asfalto, Sami Pajari ha già fatto vedere un ritmo interessante terminando la prima tappa al settimo posto davanti a Gregoire Munster che, nonostante i pochi chilometri sinora disputati, paga già quasi dieci secondi dalla vetta.
È iniziato con un colpo di scena la lotta nel WRC2. Nel tentativo di recuperare terreno sul leader di classe Oliver Solberg, autore dello scratch nella prima PS, Yohan Rossel ha chiesto troppo dalla sua macchina. Il francese, nel corso della speciale di Klatovy, ha perso il controllo della Citroën C3 urtando contro un ostacolo a bordo strada. Nell’impatto ad avere la peggio è stato il cerchione posteriore destro che si è rotto costringendo il pilota a chiudere la speciale su tre ruote.
Solberg (nella foto sopra) ha così mantenuto il comando del Rally dell’Europa Centrale con un vantaggio di un secondo e mezzo su Nikolay Gryazin, al volante della Citroën del DG Sport. Infine, a completare il podio del WRC2 ci ha pensato il portacolori della Skoda Kajetan Kajetanowicz.
Giovedì 17 ottobre 2024, classifica dopo la SS2 (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 7'50"6
2 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 0"9
3 - Mikkelsen-Eriksen (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1"7
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2"0
5 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2"1
6 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2"4
7 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3"1
8 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 6"1
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 9"5
10 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 24"9
11 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 26"5
12 - Mares-Bucha (Toyota GR Yaris WRC2) - Mares - 28"2
13 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - Marczyk - 30"6
14 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 32"1
15 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 36"9