Michele Montesano
È stato un duello intenso e incerto fino all’ultima curva quello che si è potuto apprezzare nel Rally d’Estonia. A contendersi il successo, del quarto atto stagionale del FIA ERC, sono stati i veloci piloti locali Georg Linnamäe e Robert Virves. Una lotta iniziata fin dalle prime battute del rally e che ha visto il suo epilogo proprio nella Power Stage conclusiva di Kambja in favore di Linnamäe e del suo navigatore James Morgan. L’estone, tra i protagonisti del WRC2, ha così conquistato la sua prima vittoria nel campionato europeo.
Il confronto serrato, che ha visto contrapposti Linnamäe e Virves, è iniziato già con la prima speciale del sabato quando Hayden Paddon, nell’atterrare da un salto, ha danneggiato l’avantreno della sua Hyundai i20N. Ad approfittarne è stato Linnamäe che, conquistando la prova di Raanitsa, è salito al comando delle operazioni. L’estone della Toyota ha, però, dovuto guardarsi le spalle dal suo connazionale Virves. Il pilota della Skoda Fabia, sfruttando le gomme nuove, nella tornata pomeridiana ha man mano accorciato le distanze fino a effettuare il sorpasso al termine della tappa del sabato.
A rendere il tutto ancora più incerto ci ha pensato il meteo domenicale. La pioggia, caduta sulle speciali estoni, ha reso più intenso il duello. Ciò nonostante Virves (nella foto sopra) ha allungato su Linnamäe portando il vantaggio a 9”3 prima della speciale conclusiva. Ma il colpo di scena è avvenuto proprio nella Power Stage con Linnamäe che ha deciso di montare gli pneumatici Michelin Soft per l’assalto finale. La scelta, vista la superficie umida per via della pioggia caduta in precedenza, si è rivelata vincente e Linnamäe ha siglato lo scratch battendo di appena 2”2 Virves.
Gli estoni sono risultati imprendibili per tutto il fine settimana, tanto da aver fatto il vuoto alle loro spalle. Ne sa qualcosa Nikolay Gryazin (nella foto sotto) che ha chiuso terzo ma a oltre un minuto dalla coppia di testa. Solitamente impegnato nel WRC2, il russo della Citroën ha preceduto Mads Østberg che ha beneficiato del ritiro di Mikko Heikkilä, costretto alla resa a tre prove dal termine per noie al motore della sua Toyota Yaris, per salire al quarto posto.
Attardato dopo la perdita d’olio dalla sua Hyundai, Paddon non si è dato per vinto iniziando una serrata rimonta culminata sul finale con il sorpasso su Miko Marczyk. Il campione europeo (nella foto sotto) ha così artigliato la top 5. Tale risultato, complice il decimo posto finale di Mathieu Franceschi, ha permesso al neozelandese del team BRC di salire in testa alla classifica generale del FIA ERC. Consistente la prova di Andrea Mabellini che, navigato da Virginia Lenzi, è risultato il migliore tra i gommati MRF ottenendo l’ottavo posto assoluto.
Reduce dall’ottimo esordio nel WRC nel Rally di Polonia, Martinš Sesks è tornato a battagliare nel FIA ERC. Il lettone però è stato subito rallentato dalla valvola pop-off difettosa della sua Toyota Yaris. Come se non bastasse, nella PS9 si è dovuto fermare per sostituire una gomma forata. Sesks ha provato a recuperare il terreno perso ma, al termine di un fine settimana difficile, si è dovuto accontentare del quattordicesimo posto. Il Rally d’Estonia è durato pochissimo per Simone Tempestini costretto, per via di una carambola, alla resa già nella prima speciale del sabato.
Oltre a dominare la classifica assoluta, gli estoni si sono distinti anche nelle altre classi. Romet Jürgenson, al volante della Ford Fiesta Rally3, ha conquistato la vittoria nel FIA ERC3 davanti ai connazionali Patrick Enok e Joosep Ralf Nogene. Porta la firma di Jaspar Vehar il primato nel Junior ERC e nel FIA ERC4. L’estone della Ford ha chiuso davanti a Calle Carlberg e a Mille Johansson.
Domenica 7 luglio 2024, classifica finale (top 15)
1 - Linnamäe-Morgan (Toyota Yaris Rally2) - 1h44'33"1
2 - Virves-Drew (Škoda Fabia RS Rally2) - 2"2
3 - Gryazin-Mālnieks (Citroën C3 Rally2) - 1'11"2
4 - Østberg-Barth (Citroën C3 Rally2) - 1'23"2
5 - Paddon-Kennard (Hyundai i20 N Rally2) - 1'59"2
6 - Armstrong-Treacy (Ford Fiesta Rally2) - 2'20"1
7 - Marczyk-Gospodarczyk (Škoda Fabia RS Rally2) - 2'22"2
8 - Mabellini-Lenzi (Škoda Fabia RS Rally2) - 2'48"2
9 - Jeets-Taniel (Toyota Yaris Rally2) - 2'53"8
10 - Franceschi-Malfoy (Škoda Fabia RS Rally2) - 3'00"9
11 - Asunmaa-Mannisenmäki (Škoda Fabia RS Rally2) - 3'11"8
12 - Yamamoto-Salminen (Toyota Yaris Rally2) - 4'30"2
13 - Larsen-Eriksen (Volkswagen Polo R5) - 4'41"3
14 - Sesks-Francis (Toyota Yaris Rally2) - 4'46"3
15 - Kasari-Raidma (Ford Fiesta Rally2) - 5'42"2
Il campionato piloti
1.Paddon 73 punti; 2.Franceschi 63; 3.Østberg 53; 4.Armstrong 42; 5.Marczyk 40; 6.Tempestini 40; 7.Mabellini 35; 8.O.Solberg 35; 9.Linnamäe 35; 10.Bonato 32.