Nürburgring – Gara 1
Bonduel più forte della pioggia
Dal Nürburgring - Michele Montesano - Foto Maggi
Anche sul tracciato del Nürburgring è proseguito il dominio di Amaury Bonduel nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Dopo la battuta d'arresto accusata a Le Mans, il belga del BDR Competition in Germania è tornato sul gradino più alto del podio per la quarta volta in questa stagione. Al termine di una gara intensa e condizionata dalla pioggia, Bonduel ha battuto i diretti rivali per la conquista del titolo Oliver Söderström e Largim Ali. Gradino più basso del podio per Jesse Salmenautio e Giorgio Amati.
Vista l’insistente pioggia che è continuata a cadere sul tracciato del Nürburgring, la direzione gara ha deciso di dare il via della prima manche dietro la safety car. Dopo due giri di neutralizzazione la corsa è finalmente entrata nel vivo con Bonduel che ha subito preso il largo. Söderström, scattato dalla terza piazzola, si è sbarazzato di Salmenautio guadagnando la seconda posizione. Il portacolori del Target Racing ha quindi iniziato ad accorciare il divario si Bonduel.
Non si è fatta attendere la risposta del belga che, inanellando una sequenza di giri veloci, è arrivato all’apertura della finestra dei pit-stop obbligatori con un margine di tre secondi sul diretto inseguitore. Tale vantaggio, però, non si è rivelato sufficiente. Infatti Söderström, grazie a un’overcut su Bonduel, ha ceduto il volante della sua Huracan Super Trofeo Evo2 ad Ali che è sbucato al comando della gara.
La lotta per la prima posizione è entrata nel vivo al tredicesimo passaggio quando Bonduel ha infilato Ali in fondo alla staccata del rettifilo principale. I due hanno proseguito appaiati per diverse curve fin quando il belga ha avuto la meglio. Ali non si è dato per vinto cercando di mettere pressione a Bonduel ma invano. Il portacolori del BDR Competition ha quindi tagliato il traguardo per primo tornando anche in testa al campionato.
Pur battagliando fin sotto la bandiera a scacchi, i primi due hanno fatto il vuoto nei confronti degli avversari. La coppia dell’Iron Lynx Amati-Salmenautio ha infatti chiuso al terzo posto con un distacco di oltre ventiquattro secondi. Positivo quarto posto per Hampus Ericsson che, nonostante una digressione nelle vie di fuga nelle prime battute, è riuscito a precedere Egor Orudzhev. Scattato decimo, Alberto Di Folco ha rimontato fino al terzo posto prima di cedere il volante a Benedetto Strignano, quest’ultimo ha quindi concluso buon sesto davanti Sebastian Balthasar e Jacob Riegel.
Autore di un ottimo stint, Mattia Michelotto ha dato vita a un’intenso duello con Di Folco prima di passare il testimone a Micha Stanley che, al suo debutto nel Lamborghini Super Trofeo Europa, ha portato a casa un incoraggiante nono posto. Top 10 e vittoria in ProAm per la coppia del Micanek Motorsport Stefan Rosina e Bronek Formanek. A completare il podio di classe l’equipaggio del Target Au-Schandorff che ha avuto la meglio sulla coppia del VSR Frassineti-Zanon. Dodicesimi assoluti, Piergiacomo Randazzo e Stephane Tribaudini hanno ottenuto il successo in classe Am. Il duo del VSR ha preceduto Marco Gersager e Stephan Guerin. Vittoria in Lamborghini Cup per Shota Abkhazava.
Sabato 27 luglio 2024, gara 1
1 - Amaury Bonduel - BDR - 20 giri
2 - Ali-Söderström - Target - 4"125
3 - Amati-Salmenautio - Iron Lynx - 24"395
4 - Hampus Ericsson - Target - 29"994
5 - Egor Orudzhev - ART-Line - 31"071
6 - Balthasar-Riegel - Leipert - 41"538
7 - Strignano-Di Folco - Rexal Villorba - 42"160
8 - Gachet-Tirman - Schumacher - 54"972
9 - Michelotto-Stanley - VSR - 1'05"092
10 - Formanek-Rosina - Micanek - 1'08"383
11 - Ianniello-Testa - DL Racing - 1'09"513
12 - Randazzo-Tribaudini - VSR - 1'10"432
13 - Au-Schandorff - Target - 1'12"472
14 - Frassineti-Zanon - VSR - 1'12"704
15 - Caglioni-Geraci - Oregon - 1'13"944
16 - Dimitrov-Maloigne - Iron Lynx - 1'16"826
17 - Pavlović-Ruffini - Auto Sport - 1'17"160
18 - Levet-Toth - Oregon - 1'21"401
19 - Lovinfosse-Hurgon - Schumacher - 1'26"569
20 - Quentin Antonel - CMR - 1'29"264
21 - Galas-Pavlicek - Micanek - 1'34"751
22 - Kuppens-Meyuhas - Boutsen VDS - 1'36"187
23 - Jerzy Spinkiewicz - Uniq - 1'37"355
24 - Bergman-Luchetti - Stüttgart - 1'39"339
25 - Perolini-Gilardoni - Oregon - 1'43"953
26 - Nahra-Enjalbert - Pegasus - 1'44"365
27 - Locanto-Segù - DL Racing - 1'46"157
28 - Shota Abkhazava - ART-Line - 1'55"589
29 - Ibrahim Badawy - DL Racing - 1'56"019
30 - Marco Gersager - GM Motorsport - 2'03"070
31 - Karim Ojjeh - Aggressive - 2'09"197
32 - Gosselin-Leneutre - Iron Lynx - 2'16"290
33 - Guirreri-Paul - GG Magic - 2'17"052
34 - Stéphan Guerin - Schumacher - 2'17"662
35 - Cyril Saleilles - Villorba - 2'18"081
36 - Lazzaroni-Valkre - DL Racing - 2'23"011
37 - Bostandjiev-Lefterov - Iron Lynx - 1 giro
38 - A.Lewandowski-A.Lewandowski - Auto Sport - 1 giro
39 - Lemeret-Gillion - CMR - 1 giro
40 - Huilin Han - Target - 1 giro
41 - D.Privitelio-L.Privitelio - Rexal Villorba - 1 giro
42 - Nigel Bailly - ART - 1 giro
43 - Holger Harmsen - GT3 - 1 giro
44 - Oliver Freymuth - AKF - 1 giro
45 - Biglieri-Matić - Auto Sport - 1 giro
46 - Serge Doms - DS Racing - 2 giri
Giro più veloce: Milos Pavlovic 2'16"776
Ritirati
Alfredo Hernandez Ortega - BDR
Seale-Martin - Iron Lynx
Il campionato piloti
1.Bonduel 64,5 punti; 2.Ali-Soderstrom 63; 3.Amati-Salmenautio 28,5; 4.Caglioni-Geraci 28; 5 Michelotto 25,5; 6.Balthasar-Riegel; 7.Di Folco-Strignano 24; 8.Ericsson 21; 9.Tirman 16; 10.Dimitrov-Maloigne.