Jerez - Gara 2
Al Azhari vince e riallunga
Davide Attanasio - Dutch Photo Agency
Non trionfava da quattro corse, Keanu Al Azhari (MP Motorsport) e, per uno come lui, si sta parlando di un'era geologica. Ma nella seconda corsa della F4 spagnola sul circuito di Jerez de la Frontera, il pilota di Dubai ha sfruttato la partenza dal palo come meglio non si sarebbe potuto, involandosi verso curva 1 con un vantaggio sicuro. Al contrario, Mattia Colnaghi (MP Motorsport) si è contraddistinto per un avvio a rilento, ma è stato bravo limitare i danni perdendo una sola posizione nei confronti del compagno Maciej Gładysz.
Una corsa intensa, con pochi sorpassi ma tanto ritmo, spezzata da una sola safety-car, entrata in pista per rimuovere in sicurezza la vettura di Nathan Tye (Campos), al secondo ritiro su due corse fin qui disputate. La ripartenza di Al Azhari, effettuata in un punto inusuale della pista, ha colto tutti di sorpresa, a partire da Gładysz, che a ogni modo non aveva il ritmo del vincitore, il quale con questo risultato ha riportato il distacco su Colnaghi a più ventisei. Per l'italo-argentino una gara che poteva regalare qualcosa di più, ma quello stacco frizione, unito alla difesa di Gładysz, non ha dato il lasciapassare a un risultato ancora più prestigioso.
Fuori dal podio Juan Cota (Drivex) e James Egozi (Campos): per il primo, comunque, la soddisfazione di essersi issato virtualmente quarto nella classifica piloti, con un punto in più di Ernesto Rivera (Campos), sesto classificato nella corsa di cui si sta scrivendo. Hanno chiuso la zona punti Jan Przyrowski (Campos), Griffin Peebles (MP Motorsport) e Thomas Strauven (Rodin), giunto al secondo nono posto consecutivo. Curiosità: nelle prime dieci posizioni si sono piazzati i primi dieci piloti della classifica loro dedicata.
Domenica 6 ottobre 2024, gara 2
1 - Keanu Al Azhari - MP Motorsport - 15 giri in 27'33"834
2 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 0"885
3 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 1"439
4 - Juan Cota - Drivex - 2"112
5 - James Egozi - Campos - 2"537
6 - Ernesto Rivera - Campos - 3"862
7 - Jan Przyrowski - Campos - 4"240
8 - Griffin Peebles - MP Motorsport - 5"240
9 - Thomas Strauven - Rodin - 6"013
10 - Lucas Fluxá - MP Motorsport - 7"644
11 - Adam Al Azhari - Tecnicar - 8"820
12 - René Lammers - MP Motorsport - 9"441
13 - Matúš Ryba - Drivex - 9"740
14 - Ariel Elkin - Saintéloc - 10"042
15 - Lenny Ried - Monlau - 10"671
16 - Lorenzo Castillo - Tecnicar - 10"987
17 - Christopher El Feghali - Drivex - 13"143
18 - Filippo Fiorentino - Cram - 14"100
19 - Tim Gerhards - Monlau - 14"697
20 - Maximiliano Restrepo - Saintéloc - 15"918
21 - Cristian Cantú - TC Racing - 16"659
22 - Ádám Hideg - Cram - 17"320 *
23 - Alexander Jacoby - GRS - 17"445
24 - Peter Bouzinelos - Rodin - 17"558 *
25 - Andrés Cárdenas - Campos - 17"869 *
26 - Wiktor Dobrzański - Tecnicar - 18"198
27 - Gabriel Gómez - TC Racing - 18"587
28 - Lorenzo Campos - GRS - 20"260 *
29 - Joanne Ciconte - Drivex - 24"970
30 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 26"527
31 - Yevan David - Saintéloc - 26"629 **
* 5" di penalità (track limits)
** 15" di penalità (track limits)
Ritirati
Nathan Tye
Francisco Macedo
Chase Fernandez
Il campionato
1.K.Al Azhari 226 punti; 2.Colnaghi 200; 3.Gładysz 170; 4.Cota 127; 5.Rivera 126; 6.Fluxá 110; 7.Strauven 107; 8.Egozi 105; 9.Peebles 83; 10.Przyrowski 68; 11.Tye 58; 12.Lammers 51; 13.Tarnvanichkul 47; 14.Quintarelli 26; 15.Cárdenas 23; 16.Bouzinelos 20; 17.Hideg 14; 18.Gómez, David 12; 20.Macedo 9; 21.Pedersen 5; 22.Ninovic 4; 23.Gerhards, A.Al Azhari 3; 25.Dedecker 1.