Colnaghi ce l'ha fatta
È il campione 2024
Da Montmelò - Massimo Costa - Dutch Photo
Mattia Colnaghi è il campione 2024 della F4 spagnola. La terza gara a Montmelò, quella che ha concluso la stagione ed era decisiva per l'assegnazione del titolo, lo ha visto concludere al quinto posto e tanto è bastato. Il vantaggio di 15 punti acquisito dopo gara 2, ha reso tutto complicato al suo unico avversario, il compagno di squadra in MP Motorsport Keanu Al Azhari che in quella frazione era stato penalizzato non recuperando alcun punto.
Colnaghi, che partiva dalla terza fila con Al Azhari, doveva solo gestire e tenersi lontano dai guai. E così ha fatto. Anche se alla prima curva Al Azhari ed Enzo Tarnvanichkul hanno preso la via di fuga e pur essendo dietro all'italiano sono rientrati davanti a lui come niente fosse, con la direzione gara evidentemente intenta a finire il pranzo, Poco male per Colnaghi, settimo, che si è messo alle spalle di Nathan Tye in attesa di eventi.
Al Azhari avrebbe dovuto vincere per superare nella classifica a punti Colnaghi, ma davanti a tutti c'era un indiavolato Juan Cota (Drivex) che giro dopo giro allungava sul poleman James Egozi. Lo spagnolo è andato a vincere con 3" di vantaggio sull'americano mentre Al Azhari, tenacemente terzo, ha accumulato un divario di 11"6 da Cota. L'emiratino faceva da tappo al gruppo ed Ernesto Rivera, quarto, ha tentato in tutte le maniere di superarlo, finendo per eccedere il numero di cinque track limits consentiti. E così, all'artivo, Rivera ha perso il quarto posto per i 5" di penalità, affibbiati per lo stesso motivo anche a Tye,
Colnaghi senza colpo ferire si è trovato quinto, dietro a Tarnvanichkul ed Al Azhari, che mentre scriviamo non hanno ricevuto alcuna penalità per le posizioni guadagnate alla prima curva del primo giro senza restituirle. Forte di 282 punti, Mattia ha fatto suo il campionato, primo italiano a vincere la serie spagnola.
Dopo i primi due appuntamenti della stagione, Colnaghi era quinto nella graduatoria con 66 punti di distacco dal leader Al Azhari. Non avrebbe mai pensato di poter andare a lottare per il titolo assoluto, il suo obiettivo era quello riservato ai debuttanti e di concludere tra i primi cinque il campionato. Invece, piano piano, Colnaghi è migliorato sempre più. Al quarto round di Alcaniz, Colnaghi era a 48 punti dall'emiratino, dopo Valencia il divario era calato a 35 lunghezze. A Jerez, la svolta, con le due vittorie (che si aggiungevano alle due di Le Castellet) e un bel meno 13 dalla vetta.
A Montmelò, Colnaghi la tensione non l'ha proprio sentita. Si è preso la pole nella qualifica 1, la vittoria nella prima e nella seconda corsa, risultati che lo hanno portato in vetta di 3 punti, poi divenuti 15 per la penalità inflitta ad Al Azhari per track limits Un passo fantastico quello di Colnaghi, capace di vincere il titolo nell'anno del debutto in monoposto.
Un debutto reso possibile solo dalla vittoria nella selezione della Richard Mille Academy, a fine 2023, che gli ha permesso di correre con MP Motorsport gratuitamente grazie alla All Road Management di Nicolas Todt. Se non avesse potuto partecipare a quella selezione, e se non avesse convinto gli istruttori di quella Academy in quei giorni a Navarra risultando il migliore sotto tutti i punti di vista, Colnaghi avrebbe proseguito la carriera nel karting con CRG.
Colnaghi, mentre scriviamo queste righe, si sta dirigendo all'aeroporto El Prat di Barcellona per volare a Parigi dove prenderà alle 23 un altro volo direzione Hong Kong dove atterrerà lunedì alle 19. Poi, trasferimento a Macao. Giovedì con la Tatuus di MP Motorsport disputerà la Regional World Cup, seguito dal suo fidato ingegnere di pista col quale ha instaurato uno splendido rapporto. Che proseguirà anche nel 2025 nella Eurocup-3,
Domenica 10 novembre 2024, gara 3
1 - Juan Cota - Drivex - 16 giri
2 - James Egozi - Campos - 2”976
3 - Keanu Al Azhari - MP Motorsport - 11”647
4 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 12”668
5 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 14”337
6 - Tim Gerhards - Monlau - 14”896
7 - Maciej Gladysz - MP Motorsport - 15”813
8 - Griffin Peebles - MP Motorsport - 16”244
9 - Jan Przyrowski - Campos - 16”615
10 - Peter Bouzinelos - Rodin - 17”478
11 - Ernesto Rivera - Campos - 18”178 *
12 - Hudson Schwartz - Monlau - 19”077
13 - Gabriel Gomez - TC Racing - 22”308
14 - Christian Feghali - Drivex - 23”575
15 - Reno Francot - Sainteloc - 23”809 *
16 - Chase Fernandez - Rodin - 24”859 *
17 - Lucas Fluxà - MP Motorsport - 26”361
18 - René Lammers - MP Motorsport - 27”121
19 - Adam Al Azhari - Tecnicar - 28”264
20 - Nathan Tye - Campos - 28”967 **
21 - Ariel Elkin - GRS - 28”719 ****
22 - Oscar Wurz - Sainteloc - 29”394
23 - Joanne Ciconte - Drivex - 30”033
24 - Wiktor Dobrzanski - Tecnicar - 31”015
25 - Francisco Macedo - Drivex - 32”742 *
26 - Teodor Borenstein - Tecnicar - 34”019
27 - Cristian Cantù - TC Racing - 37”768
28 - Alexander Jacoby - GRS - 52”963 *
29 - Ary Bansal - Rodin - 53”075 ***
30 - Rafael Teran - GRS - 1’02”475
*5" di penalità per track limits
**10” di penalità per track limits
*** 25" di penalità
**** 1 posizione di penalità
Ritirati
Lenny Ried
Andres Cardenas
Adam Hideg
Matus Ryba
Non partito
Lorenzo Castillo
Il campionato
1.Colnaghi 282; 2.K.Al Azhari 272; 3.Gładysz 187; 4.Cota 185; 5.Rivera 148; 6.Egozi 141; 7.Strauven 122; 8.Fluxá 117; 9.Peebles 106; 10.Przyrowski 91; 11.Tye 74; 12.Tarnvanichkul 69; 13.Lammers 53; 14.Cardenas 31; 15.Quintarelli 26; 16.Bouzinelos 21; 17.Hideg 14; 18.Gómez 13; 19.David 12; 20.Gerhards 11; 21.Macedo 9; 22.Ninovic 4; 23.Pedersen 3; 24.A.Al Azhari 2; 25.Dedecker 1.
Albo d'oro
2024 - Mattia Colnaghi
2023 - Theophile Nael
2022 - Nikola Tsolov
2021 - Dilano Van't Hoff
2020 - Kas Haverkort
2019 - Franco Colapinto
2018 - Amaury Cordeel
2017 - Christian Lundgaard
2016 - Richard Verschoor