Monza - Gara 1
Vince Powell, ma quante scorrettezze
Giulia Rango - Foto Speedy
La prima gara del weekend del campionato di Euro 4, sul tracciato di Monza, è stata a dir poco caotica. Tra incidenti e uscite fuori pista, la gara è stata scandita dal triplo ingresso della safety-car. A uscire vincitore da tutta la bagarre di gara 1 è stato sorprendentemente Alex Powell, partito ottavo. E’ per lui la prima vittoria nel campionato: battuti Akshay Bohra (US Racing) e il compagno di squadra Tomass Stolcermanis (Prema), che hanno tagliato il traguardo dietro di lui.
Dallo spegnimento dei motori, in una manciata di secondi, ben quattro piloti sono stati costretti a ritirarsi senza completare nemmeno un giro: Gianmarco Pradel prima (curva 1), Luka Sammalisto, Reno Francot ed Edward Robinson poi (all'uscita della Roggia). Metà gara quindi, si è svolta sotto regime di safety-car. Alla ripartenza, ecco che è accaduto di tutto. Il poelman della qualifica 1, il tedesco Maxim Rehm, scivolava dalla prima alla settima casella, Jack Beeton prendeva il comando della corsa, Bohra si teneva fuori dai guai, secondo, mentre Powell iniziava una bella rimonta salendo in terza posizione, seguito da Kean Nakamura-Berta e Freddie Slater.
Il vero colpo di scena però, riguardava proprio quest'ultimo. Slater, il più veloce nelle libere, si era qualificato quarto, ma ha ricevuto una penalità di due posizioni in griglia per una manovra non corretta in qualifica 2, partendo perciò sesto. Tenutosi fuori dai guai per buona parte della corsa, il britannico si è impegnato nella lotta per la quarta piazza con Powell, ma quella che era iniziata come una rimonta, si è trasformata in un pasticcio. Slater è finito fuori pista, in caduta libera verso l’ultima posizione della classifica. E’ un errore che costa caro al classe 2008 e mette ancora di più il campionato in discussione.
Complice il secondo posto del suo rivale Bohra, ora i due si trovano ad un solo punto di distanza in vista di gara 2 (Bohra 96, Slater 95), con l’americano di Singapore in vetta. Resta ancora in corsa per il titolo anche Hiyu Yamakoshi (VAR), terzo a 91 lunghezze. Slater è infine riuscito ad agguantare un punto importante - che può fare la differenza - ricominciando la sua scalata fino a raggiungere la decima posizione.
Tornando al discorso delle safety-car, potremmo definire una montagna russa la giornata di Rehm. Pole nella qualifica 1, ultimo classificato in qualifica 2, parte primo, perde la leadership e termina la sua gara con la vettura arenata nella ghiaia del Curvone, e via di nuovo la safety-car.
Prima della seconda ripartenza, i due italiani Davide Larini (PHM) ed Emanuele Olivieri (AKM) si trovavano rispettivamente quinto e sesto, conducendo una gara fino a quel momento impeccabile. Bandiera verde, la gara riprende e alla fatidica curva 1, palcoscenico di grandi incidenti, Larini rimane imbottigliato nel traffico, fermandosi nel bel mezzo della chicane. L’italiano è però incolpevole, in quanto il posteriore della sua vettura è stato urtato dall’arrivo da quella dello stesso Olivieri.
Beeton, che fino a quel momento guidava il gruppo, ha tagliato la prima chicane venendo sorpassato da Powell e Bohra, dotati di più velocità in uscita di curva. Così, Powell si è involato verso la vittoria e Bohra si è tenuto stretto un secondo posto preziosissimo. Beeton ha poi terminato quarto, con a seguire Dion Gowda (Prema), Yamakoshi e poi Olivieri: per lui una buona settima posizione. Infine, Enzo Yeh (R-Ace), e il duo Prema Nakamura-Berta e Slater concludono la classifica dei primi dieci
Sabato 5 ottobre 2024, gara 1
1 - Alex Powell - Prema - 12 giri 33’36”824
2 - Akshay Bohra - US Racing - 1”056
3 - Tomass Stolcermanis - Prema - 1”469
4 - Jack Beeton - US Racing - 2”070
5 - Dion Gowda - Prema - 2”608
6 - Hiyu Yamakoshi - Van Amersfoort - 2”716
7 - Emanuele Olivieri - AKM - 3”665
8 - Enzo Yeh - R-Ace - 4”044
9 - Kean Nakamura-Berta - Prema - 4”501
10 - Freddie Slater - Prema - 4”687
11 - Andrija Kostic - Van Amersfoort - 5”276
12 - Ethan Ischer - Jenzer - 5”350
13 - Kabir Anurag - US Racing - 5”621
14 - Gustav Jonsson - Van Amersfoort - 6”417
15 - Aurelia Nobels - ART - 6”877
16 - Everett Stack - PHM - 8”858
17 - Lin Hodenius - Van Amersfoort - 9”983
18 - Davide Larini - PHM - 13”857
19 - Bianca Bustamante - ART - 14”245
20 - Hudson Schwartz - Van Amersfoort - 16”566
21 - Maksimilian Popov - PHM - 17”275
22 - Mattia Marchiante - AKM - 1 giro
23 - Enea Frey - Jenzer - 3 giri
Ritirati
Maxim Rehm
Luca Viisoreanu
Edward Robinson
Reno Francot
Luka Sammalisto
Gianmarco Pradel
Il campionato
1.Bohra 96; 2.Slater 95; 3.Yamakoshi 91; 4.Stolcermanis 67; 5.Jonsson 54; 6.Nakamura-Berta 47; 7.Beeton 42; 8.Powell 41; 9.Al Dhaheri 35; 10.Rehm 34; 11.Gowda 26; 12.Pradel 22; 13.Ischer 17; 14.Larini 10; 15.Olivieri, Robinson 6; 16.Frey, Yeh, Seewooruthun, Popov 4; 17.Viisoreanu 2