Le Mans – Ore 6
Toyota in testa tra pioggia e safety car
Da Le Mans - Michele Montesano
Tutt’altro che clemente, il meteo non ha fatto sconti alla 92ª edizione delle 24 Ore di Le Mans. Ampiamente prevista, la pioggia non si è fatta attendere condizionando gran parte della notte della maratona francese. Quando mancano dieci ore alla bandiera a scacchi, la Toyota di Brendon Hartley è al comando della gara seguita dalla Porsche del poleman Kevin Estre. Occupando anche il terzo posto con José Maria Lopez, in questo momento il team nipponico ha più chance per giocarsi la vittoria.
Avevamo lasciato i protagonisti a darsi battaglia nel cuore della notte di Le Mans. Ma le ostilità in pista non sono durate molto. Chi stava guadagnando terreno era proprio la Porsche che, con André Lotterer al volante, stava limando il margine sulla Toyota di testa. La marcia di avvicinamento è proseguita anche con Estre. Il francese si trovava a dieci secondi da Hartley quando Jack Aitken è andato in testacoda alle curve Porsche.
Poi un acquazzone ha posto fine ai giochi. La pioggia ha circondato il circuit de la Sarthe costringendo i piloti a una guida funambolica per poter arrivare ai box e montare le gomme da bagnato. Ancora una volta, in Toyota sono stati i più veloci a reagire richiamando Hartley per effettuare una sosta completa. L’ingresso della safety car, la seconda della gara, ha congelato le posizioni, con la Porsche di Estre a dividere le Toyota di Hartley e Lopez.
A seguire le due Ferrari 499P di Miguel Molina e quella griffata AF Corse di Yifei Ye. Appena fuori dai primi cinque la Porsche del Team Jota con Oliver Rasmussen al volante e la Cadillac V-Series.R di Renger van der Zande incalzata dalla rossa di Alessandro Pier Guidi.
Viste le condizioni meteo, rimaste quasi invariate, diversi piloti hanno chiesto via radio l'esposizione della bandiera rossa. Il periodo di safety car si sta prolungando tanto che la stessa vettura di sicurezza è dovuta rientrare ai box a rifornire. Come accade in queste situazioni si è assistito a una vera e propria staffetta tra safety car.
Nella LMP2 al comando c’è il team AF Corse. Nico Varrone prima della safety car aveva accumulato un vantaggio di due minuti sugli inseguitori. Rilevato il volante della Oreca 07, François Perrodo mantiene la testa di classe seguito da Nolan Siegel, United Autosports, e il portacolori del Cool Racing Lorenzo Fluxa che ha perso terreno.
In recupero il Vector Sport che, grazie all’esperto Ryan Cullen, precede l’Inter Europol Competition. Fuori dai giochi l’Algarve Pro Racing, costretto ad alzare bandiera bianca a seguito della perdita della posteriore sinistra mentre guidava Colin Braun. Poco prima era stata la Duqueine a ritirarsi per la rottura del propulsore.
Si prospetta una doppietta Porsche in LMGT3. Alex Malykhin precede il compagno di squadra Yasser Shahin. Terzo posto per l’Aston Martin di Ian James che dovrà prestare attenzione al recupero delle Iron Dames, quarte con Sarah Bovy. Gara sempre più in salita per la Ford Mustang numero 77 del Proton Competition. Dopo aver trascorso diverse ore ai box, per la sostituzione della cremagliera dello sterzo, rientrata in pista è stata speronata dalla LMP2 pilotata da David Heinemeier Hansson.
Domenica 16 giugno 2024, classifica parziale alle ore 6:00 (top-10)
1 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 183 giri
2 - Estre-Lotterer-L. Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 1"852
3 - Lopez-Kobayashi-de Vries (Toyota GR010) - Toyota - 3'11"991
4 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 3'16"531
5 - Kubica-Shwartzman-Ye (Ferrari 499P) - AF Corse - 5'27"478
6 - Button-Hanson-Rasmussen (Porsche 963) - Jota - 5'29"149
7 - Bourdais-van der Zande-Vautier (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 5'31"167
8 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 5'34"734
9 - Bamber-Lynn-Palou (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 5'37"483
10 - Stevens-Nato-Ilott (Porsche 963) - Jota - 9'32"368